CATANZARO Nessun segno di violenza è stato riscontrato dalla Tac sul corpo della neonata trovata morta due giorni fa in casa a Montepaone. È questa, per il momento, l’unica certezza emersa dopo gli esami svolti nella notte tra mercoledì e giovedì nel Policlinico universitario di Catanzaro. L’autopsia, infatti, non ha chiarito né le cause della morte, né se la piccola sia nata viva o meno. Per saperne di più bisogna attendere il risultato degli esami istologici. Il giallo, insomma, non è ancora stato risolto.
L’autopsia, durata quattro ore, è stata eseguita dagli specialisti dell’ateneo Catanzarese Giulio Di Mizio, Isabella Aquila e dall’anatomopatologo Santo Giovanni Lio. Le certezze richieste dalla Procura di Catanzaro e dai carabinieri della Compagnia di Soverato, che conducono le indagini, potranno arrivare soltanto dagli esami di laboratorio.
Al momento la madre della bambina, che è ricoverata nell’ospedale di Soverato, è indagata per il reato di occultamento di cadavere. La donna è giunta in ospedale per un malore e i medici hanno scoperto che aveva appena partorito. Successivamente sono stati allertati i carabinieri che, nell’abitazione a Montepaone, hanno trovato il cadavere della neonata in una valigia nascosta in un armadio.
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