GIOIA TAURO «Sosteniamo con convinzione l’iniziativa del Sul a favore del rilancio del porto di Gioia Tauro e parteciperemo al sit-in del 22 agosto, confrontandoci con loro per individuare soluzioni». Con queste parole Federica Dieni e Nicola Morra, parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle, si schierano col sindacato a sostegno dello sciopero dei lavoratori che chiedono un intervento per lo scalo calabrese. «Il porto di Gioia Tauro – continuano i due parlamentari – potrebbe essere un fattore di rilancio per il nostro territorio e per il Sud, vero motore dell’Italia nel Mediterraneo. Esso vive invece in una fase di sospensione e di inerzia in cui tutte le sue potenzialità vanno pian piano ad esaurirsi. Ciò che non possiamo accettare è che il porto di Gioia Tauro, uno dei più importanti del Mediterraneo per le merci ed hub di rilevanza strategica nazionale, venga soffocato dalla mancanza di progettualità. È grave soprattutto il sospetto che si voglia tentare, mettendo da parte lo scalo calabrese, di favorire altre realtà. Questo ci porta ad unirci ai lavoratori per domandare con loro di voltare pagina rispetto al lassismo dei nostri governanti e pretendere una strategia di rilancio per Gioia Tauro. Per questo cercheremo con loro un dialogo aperto, secondo quello che è il nostro metodo: individuare proposte concrete da rilanciare tanto a livello locale che in Parlamento per contrastare il declino dello scalo».
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