Un ponte ideale tra Cleto e Matera

CLETO Si chiude questa sera il Cletofestival. L’ultimo dei tre pomeriggi nel borgo antico inizia alle 18 con una visita guidata nel centro storico, in cui la ricca storia del luogo, i palazzi antichi e il suo castello vengono raccontati e vissuti lungo un percorso che si snoda, per poco più di un’ora, lungo le caratteristiche viuzze. Una suggestiva passeggiata nel borgo antico per conoscere la sua storia e le sue leggende. Una volta arrivati in cima al Castello, sarà il turno di un’atmosfera che ricorda l’antica Grecia per via delle magiche note dell’arpa. Giuliana De Donno, materana doc, si esibirà a partire dalle 19. È un artista capace di incantare il pubblico grazie al pizzico delle corde della sua arpa: valorizza un patrimonio conservatosi nei paesini lucani, noti per la costruzione di arpe popolari. Nel riscoprire e valorizzare questa bagaglio musicale, De Donno porterà a Cleto la magia dei suoni legati alle tradizioni dell’arpa celtica che, fondendosi ai ritmi tradizionali del nostro sud, ci accompagnano in un inaspettato e affascinante viaggio musicale.
Il suo repertorio abbraccia vari generi musicali, dal classico al popolare grazie alla versatilità offerta dallo studio di strumenti particolari quali l’arpa celtica e l’arpa paraguayana (della quale è l’unica arpista italiana specializzata) che completano e sviluppano le possibilità offerte dall’arpa classica.
L’esibizione dell’artista materana serve anche a costruire i primi passi di un ponte ideale che gli organizzatori del Cleto festival vogliono percorrere per giungere proprio a Matera, proclamata capitale europea della cultura per il 2019. Il successo di Matera sarà affrontato in un incontro moderato dal giornalista Alfonso Bombini che vedrà la partecipazione di Franco Roppo Valente (La Piazza), Giovanni Bianco (Touring Club Italiano); Celeste Costantino (parlamentare di Sel, già membro della Commissione cultura); Giuliana De Donno; Demetrio Metallo (vicepresidente dell’associaizone Direttori alberghi d’Italia); Paride Leporace (direttore di Lucana Film Commission) e Tullio Romita (presidente del corso di laurea in Scienze Turistiche dell’ Unical). Nei vicoli del borgo, continueranno le proiezioni dei corti de La Guarimba film festival, il teatro (con “Trasudati” di Armando Canzonieri e Giuseppe Bornino), le esibizioni degli artisti di strada e i concerti. Chiuderà la rassegna il dj set Nikilista di Hanry e Miller.