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Vigilanza privata a Vibo, licenziati 14 lavoratori

VIBO VALENTIA L’istituto di vigilanza privata Sicurtransport Spa ha licenziato 14 lavoratori della filiale di Vibo Valentia a seguito della procedura di mobilità comunicata il 2…

Pubblicato il: 09/01/2016 – 10:37
Vigilanza privata a Vibo, licenziati 14 lavoratori

VIBO VALENTIA L’istituto di vigilanza privata Sicurtransport Spa ha licenziato 14 lavoratori della filiale di Vibo Valentia a seguito della procedura di mobilità comunicata il 2 luglio scorso. L’azienda siciliana ha proceduto al licenziamento, è scritto nella comunicazione inviata ai lavoratori, «in ottemperanza al combinato disposto degli articoli 4 e 24 della legge 223/91».
Al riguardo, il sindacato Filcams Cgil di Vibo Valentia ricorda in una nota come, già il 18 novembre, il dipartimento Lavoro della Regione Calabria avesse dichiarato viziata la procedura di mobilità perché non rispondente al dettato normativo e, dunque, invitando la società di vigilanza a sanare le irregolarità riscontrate. «I servizi di vigilanza – afferma il sindacato – vengono svolti con macchine private e non con macchine di proprietà dell’azienda e/o con macchine che hanno il riconoscimento dell’istituto di vigilanza, così come previsto dai regolamenti della Questura; i turni di lavoro non sono predisposti attraverso una giusta ed equa ripartizione del lavoro notturno; è stata soppressa una macchina adibita al trasporto valori con la naturale conseguenza di un aumento dei nastri orari lavoro del personale con oltre undici ore di lavoro giornaliero, contro le otto previste contrattualmente; vengono assegnati doppi turni di lavoro per garantire i servizi di vigilanza; relativamente al trasporto valori, per i servizi di vigilanza svolti su Vibo Valentia vengono utilizzati lavoratori della filiale di Catanzaro; vengono soppressi i turni di riposo settimanali e nello stesso tempo sono pagate centinaia di ore di lavoro straordinario mensile».
Il sindacato ha chiesto «al nuovo prefetto e al questore, di predisporre ogni azione e verifica da quanto da noi segnalato, affinché si riporti il tutto nel rispetto delle normative, dando sicurezza ai lavoratori e ai siti protetti della vigilanza in questa provincia». Infine, l’annuncio che i licenziamenti
verranno impugnati e che verrà posta in essere ogni azione, con la speranza che anche la giustizia faccia il suo corso in tempi brevi.

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