Ultimo aggiornamento alle 7:02
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Reggio, è scontro sulla pista di pattinaggio

REGGIO CALABRIA Si infiamma lo scontro sulla pista di pattinaggio di Reggio Calabria che vede contrapposti la Federazione italiana hockey e pattinaggio Calabria,  da un lato, e l’amminist…

Pubblicato il: 10/01/2016 – 16:44
Reggio, è scontro sulla pista di pattinaggio

REGGIO CALABRIA Si infiamma lo scontro sulla pista di pattinaggio di Reggio Calabria che vede contrapposti la Federazione italiana hockey e pattinaggio Calabria,  da un lato, e l’amministrazione comunale, dall’altro. Al centro del contendere l’inibizione della pista per consentire i lavori di bonifica e messa a norma del complesso sportivo “Parco Caserta”. I lavori precluderanno l’attività agonistica a centinaia di giovani sportivi che praticano con passione una disciplina che ha portato lustro al territorio grazie ad importanti premi ottenuti negli anni. «Rispediamo al mittente ogni accusa di strumenatlizzazione e rispondiamo con le carte, rivendicando il diritto allo sport di centinaia di ragazzi». La richiesta di abbandonare «con urgenza» la pista di pattinaggio del “Parco Caserta” suona come una mannaia per i sogni e le aspirazioni dei circa 400 giovani e delle 10 società sportive che gravitano, anche da altri contesti territoriali regionali, sull’impianto. La denuncia di Marisa Lanucara, presidente della Fihp  Calabria, nel corso di una conferenza stampa presso il salone delle conferenze di Confcommercio di Reggio, è chiara e circostanziata. La Presidente non le manda certo a dire all’assessore Comunale Zimbalatti che in una nota stampa aveva attribuito «lo slittamento dell’apertura di Parco Caserta al ritardo nella consegna della pista da parte della federazione all’ATI che si è aggiudicata il bando di gestione». E c’è amarezza nel riscontrare che nessuna delle istituzioni invitate  abbia voluto partecipare all’incontro e  dimostrare vicinanza ad «un movimento sportivo espressione positiva e pulita della città che sta solo chiedendo un confronto e un dialogo per scongiurare la morte del pattinaggio a Reggio e in Calabria. Noi agli attacchi verbali – afferma Lanucara – rispondiamo con le carte per liberare il campo da insinuazioni. La federazione ha accolto la richiesta di sgombero intimata dal comune già dal 4 luglio scorso». La documentazione racconta che sia alla prima comunicazione, avvenuta a giugno, che a quella del 16 dicembre  (che invita all’abbandono della pista di pattinaggio entro il 30 dicembre)  la FHPI ha risposto in maniera collaborativa accettando lo sgombero «nonostante la mancata convocazione di un tavolo tecnico ed un confronto per stabilire modalità, tempistica e soluzioni alternative. «Noi andiamo via – dichiara Lanucara  –  e stiamo provvedendo da soli a trovare una struttura adeguata, che per la nostra disciplina non è cosa semplice, cercando di non arrestare il percorso agonistico dei ragazzi e il loro diritto allo sport. Ma vogliamo al contempo che il comune faccia un’operazione di chiarezza dicendo quale sarà il cronoprogramma dei lavori. Vogliamo conoscere i dettagli del progetto e il nome del direttore dei lavori con il quale potremmo interloquire per chiedere se ci sono i presupposti, così come avvenuto per la ristrutturazione del 97, per non abbandonare l’impianto». Intanto nella sala, gremita dai giovanissimi atleti, si respira palpabile la commozione per l’incertezza che si dischiude sul futuro del movimento e sulle concrete possibilità, già a «partire da domani» di poter continuare a praticare questo sport. Ma la federazione e la società non si arrendono e, oltre a manifestare l’intenzione di avanzare richieste risarcitorie a fronte di un danno alle aspirazioni agonistiche e alla programmazione di una stagione con le relative competizioni, già questo lunedì alle 15 sarà in piazza, davanti al  Comune di Reggio, per un sit-in. «A questo punto ci devono ricevere e devono darci risposte precise» conclude Lanucara che annuncia persino le dimissioni dal suo incarico di vicepresidente del Coni regionale. «E’ grave  – chiosa – che nessuno abbia sentito la necessità di essere qui accanto a noi».  

Manuela Foti 

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x