CATANZARO «Come ho avuto modo di ribadire nei giorni scorsi dagli scranni del consiglio comunale di Gioiosa Ionica, la criminalità non riuscirà a intimidire e isolare le comunità della Calabria e men che meno della Locride». Così il governatore Mario Oliverio dopo l’incendio di uno scuolabus a Martone. «Questa folle sfida lanciata alle istituzioni e all’intero Stato – prosegue – non ci vedrà soccombere, ribadiremo più forte di prima i nostri “no” alle illegittimità e ai favoritismi, affinché il bene comune non sia condizionato dagli interessi di pochi. Sia chiaro che questo ennesimo colpo alle comunità della Valle del Torbido, con l’incendio dello scuolabus di Martone, è un pizzino che rimandiamo ancora una volta al mittente. Gli amministratori ed i cittadini della Locride sono persone libere e democratiche. Siamo e saremo ancor di più accanto a loro in questa lotta al malaffare».
«Una lotta senza sosta e senza tregua. Al sindaco Imperitura, ai bambini che usufruivano del servizio di scuolabus, alle famiglie e a tutti i cittadini – conclude Oliverio – la nostra solidarietà e vicinanza».
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