REGGIO CALABRIA «Hanno cacciato i futuristi». Ma come? Di già? «Sì, sono stati sfrattati dalla Terrazza perché non pagavano l’affitto». A Reggio la voce circola con insistenza: gli animatori del centrodestra cittadino, quello che continua ancora a riconoscersi nella leadership dell’ex governatore Peppe Scopelliti, sarebbero stati costretti a lasciare la sede della “Terrazza futurista” di via Giudecca a causa dei mancati pagamenti. La realtà è però diversa. È vero, i marinettiani dello Stretto lasceranno i locali che sorgono a due passi dal tapis roulant (sul centralissimo corso Garibaldi) per spostarsi in un altro immobile. Non si tratta però di una scelta forzata, ma di una decisione libera e dettata da motivi di «privacy e funzionalità», come spiega Oreste Romeo, uno dei fondatori dell’associazione politica nata lo scorso anno. La Terrazza si trasferirà in uno stabile a due passi da piazza Italia (dove ci sono le sedi di Comune, Prefettura e Provincia) e continuerà la sua attività culturale all’insegna di un nuovo “civismo”, al fine di ricreare le condizioni – politiche e sociali – per la rinascita di un centrodestra forte e autorevole.
L’AFFITTO PAGATO Il canone non pagato, dunque, non c’entra nulla. «La nuova sede ci permette di dimezzare i costi e di avere maggiore privacy per le nostre riunioni politiche. Nei locali di via Giudecca non avevamo questa possibilità», chiarisce ancora Romeo. Non si conosce ancora la data del “trasloco”, che comunque dovrebbe avvenire a breve. «Probabile che resteremo ancora qualche mese nella vecchia sede, dal momento che abbiamo pagato alcuni mesi in anticipo».
Cambia la location, non l’approccio: i futuristi di Scopelliti proseguiranno l’opera di “catechizzazione” ai valori del centrodestra allo stesso modo, attraverso presentazioni di libri, convegni, happening e iniziative politiche. Un’attività che potrebbe addirittura intensificarsi nei prossimi mesi. La nuova An del portavoce pro tempore Fausto Orsomarso, alla quale ha aderito anche Reggio futura, il movimento creato da Scopelliti, ha bisogno ora più che mai di allargare la base e fare nuove proseliti. E la Terrazza serve eccome.
Pietro Bellantoni
p.bellantoni@corrierecal.it
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