Ultimo aggiornamento alle 17:42
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Regione, le nomine restano un tabù

REGGIO CALABRIA Una riunione del consiglio regionale da celebrare nella prima settimana di febbraio e da dedicare interamente ai temi della sanità. È la decisione presa all’unanimità al termin…

Pubblicato il: 12/01/2016 – 20:31
Regione, le nomine restano un tabù

REGGIO CALABRIA Una riunione del consiglio regionale da celebrare nella prima settimana di febbraio e da dedicare interamente ai temi della sanità. È la decisione presa all’unanimità al termine della conferenza dei capigruppo. Non c’è stato bisogno di un grosso dibattito per arrivare a tale conclusione: la richiesta di un Consiglio ad hoc era stata avanzata già da diversi rappresentanti che siedono nel parlamentino di Palazzo Campanella. Sarà in quella sede che il governatore Mario Oliverio riferirà dell’orientamento del governo nazionale ad accogliere o meno la richiesta di una rinegoziazione del Piano di rientro dal deficit che è scaduto lo scorso 31 dicembre, e della possibilità di una revisione del rapporto che lega la Regione a Kpmg, la società incaricata di controllare i conti della sanità calabrese. 
Ma la riunione dei presidenti dei gruppi consiliari è stata caratterizzata anche dalla decisa presa di posizione di Gianni Nucera (“La sinistra”), che ha chiesto a gran voce la calenderizzazione di una seduta del consiglio regionale dedicata ai temi della povertà in Calabria. Da Nicola Irto sono arrivate rassicurazioni: un’altra riunione del Consiglio sarà convocata sempre nel mese di febbraio. Nucera resta sempre dell’avviso che la Calabria debba rapidamente approvare una legge per l’introduzione del reddito minimo: «La Lombardia, la regione più ricca, l’ha già introdotto e la Puglia è a buon punto. Davvero questa regione intende permanere in una fase d’incertezza pur essendo la regione più debole del sistema-Paese con una percentuale di disoccupati da capogiro e un aumento impressionante delle povertà?». 
Nessun accenno è stato fatto, nel corso dell’happening istituzionale, rispetto alle nomine dei nuovi vertici degli enti sub-regionali che il presidente Nicola Irto dovrebbe ufficializzare a breve. Sfumata la possibilità di arrivare a un accordo tra le forze politiche, toccherà infatti al presidente del Consiglio (così come successo nelle precedenti legislature) procedere attraverso i poteri sostitutivi che la legge gli riconosce. Le attenzioni maggiori sono rivolte verso Fincalabra e il Corecom, due organismi ambiti da tanti pretendenti. Senza dimenticare poi le postazioni del Garante per la sanità e del Garante per l’infanzia, carica quest’ultima occupata fino ad oggi “abusivamente” dall’ex parlamentare Marilina Intrieri. 

an. ri.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x