COSENZA Il Tribunale di Cosenza ha condannato gli ex amministratori del Comune di Aprigliano. Le pene inflitte sono: tre anni di carcere per l’ex sindaco Gabriele Perri (attuale consigliere comunale, a cui è stata comminata anche un’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni).
Gli altri imputati, tutti ex assessori, dovranno scontare: un anno di reclusione Roberto Lucente; un anno e due mesi Giulio Lepera; un anno e otto mesi Mario Curcio; e sei mesi Mauro Mele. Il reato contestato è di abuso d’ufficio e gli episodi risalgono al 2012. Secondo l’accusa, rappresentata dal pm Antonio Cestone, gli ex amministratori avrebbero affidato illecitamente incarichi a professionisti esterni.
Sotto la lente della Procura, ad esempio, l’incarico affidato a una stagista o a un elettricista. Ma, per la difesa, all’epoca dei fatti non c’era al Comune nessun dipendente che possedesse i requisiti necessari, come la laurea, per svolgere quelle funzioni. E – sempre secondo la difesa – gli incarichi sarebbero stati affidati a personale esterno non potendo fare progressioni verticali in base a quanto prevedeva la legge Brunetta. L’inchiesta prese il via da un esposto presentato dall’allora consigliere di minoranza Franco Vigna, che si rivolse anche alla Corte dei Conti.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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