COSENZA La Procura di Cosenza ha chiuso le indagini nei confronti di quattro dipendenti dell’Asp di Cosenza, accusati di abuso d’ufficio. Si tratta di Giuliana Bernaudo, 54 anni di Cosenza; Carmine Bruno, 36 anni di San Lucido; Aldo Senatore, 62 anni di Rende, e Luigi Palumbo, 65 anni di Rossano. I fatti contestati risalgono al dicembre del 2014 e riguardano l’assunzione di una collaboratrice in materie giuridiche per l’attivazione di uno sportello di informazione e orientamento. La collaboratrice prescelta dall’Azienda era proprio la figlia di Giuliana Bernaudo, dirigente dell’area tirrenica dell’Asp. L’incarico, che fu cassato con una delibera dopo qualche settimana, sarebbe stato a titolo gratuito. Secondo l’accusa, non sussistevano però le esigenze da parte dell’Asp e l’affidamento dell’incarico sarebbe avvenuto senza tener conto del personale già in servizio.
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