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Lo Sporting Locri ha un nuovo presidente

LOCRI Ferdinando Armeni lascia ufficialmente lo Sporting Locri. A circa due settimane dalle misteriose minacce che lo hanno indotto ad abbandonare la squadra, Armeni passa il testimone a una c…

Pubblicato il: 14/01/2016 – 9:10
Lo Sporting Locri ha un nuovo presidente

LOCRI Ferdinando Armeni lascia ufficialmente lo Sporting Locri. A circa due settimane dalle misteriose minacce che lo hanno indotto ad abbandonare la squadra, Armeni passa il testimone a una cordata di imprese calabresi che garantiranno alle atlete di concludere il campionato e affrontare con serenità la fase dei play off. A dirigere la società sarà Vittorio Zadotti, titolare della ditta La Lombarda Servizi, che insieme ad altre quattro realtà imprenditoriali del reggino – la società di formazione Formamentis di Pino Melara e Valentino Villecco, il call center Call & Call di Umberto Costamagna Ristorart Grandi Eventi di Nicola Capogreco e la Stocco & Stocco del vicepresidente del Consiglio Francesco D’Agostino – finanzierà la squadra fino a fine anno.

RIVOLUZIONE Non si tratta di un mero avvicendamento, ma di una vera rivoluzione all’interno della società. Armeni non si è limitato a dimettersi dall’incarico, ma è uscito anche dall’Asd. E non da solo. Insieme a lui, ad abbandonare il gruppo sono stati tutti gli uomini della sua squadra, nonché soci dell’Asd:il vicepresidente Giovanni Primerano, la responsabile comunicazione Domenica Bumbaca, il segretario Leo Stilo, e i consiglieri Marco Pizzinga, Rocco Chinà e Francesco Diano. «È sempre stato un gruppo molto unito, che ha lavorato insieme, quindi ha deciso di seguire collettivamente il presidente», spiegano dall’ex dirigenza dello Sporting, tornando a sottolineare che «non c’è più quella serenità necessaria ad andare avanti». 

DISTANZA Una decisione necessaria – spiegano dall’entourage di Armeni – in attesa della conclusione delle indagini dei carabinieri coordinati dalla procura di Locri, diretta dal procuratore Luigi D’Alessio. «Noi siamo più che tifosi dello Sporting quindi ovviamente continueremo a seguirla, ma in questo momento è necessario mettere una certa distanza fra la nostra vita personale e quella della società», spiega l’ex responsabile comunicazione Domenica Bumbaca.

DOCUMENTI IN REGOLA Nel frattempo, al nuovo presidente e alla sua squadra sono stati consegnati «parte dei documenti riguardanti l’Asd», mentre il resto arriverà alla nuova governance nei prossimi giorni. In ogni caso – ribadiscono dall’ex dirigenza – «consegniamo un’associazione sana, senza debiti, né problemi di natura economica. Ci sono anche le dichiarazioni firmate dalle ragazze che attestano che lo Sporting non ha debiti con loro. Al contrario, attendiamo ancora di ricevere i fondi stanziati dalla provincia per alcuni progetti fatti in passato e ancora non liquidati». 

LA CORDATA ROMANA Proprio i documenti però sembrano essere stati all’origine della mancata cessione della squadra alla cordata romana capeggiata da Tedeschini, che nei primi giorni dell’anno aveva manifestato il proprio interesse. Il problema – dice la Bumbaca – «è derivato dal fatto che volessero rilevare la società e non entrare come soci. Da parte nostra è impossibile trasmettere documenti che contengono dati sensibili a soggetti esterni all’associazione». Intoppi di natura burocratica che – qualora l’interesse della cordata romana permanesse – toccherà al nuovo presidente Zadotti e al rinnovato consiglio direttivo affrontare. 

TAVECCHIO, RICORDATI LE PROMESSE Il passaggio di consegne fra Armeni e i suoi e la nuova dirigenza è avvenuto questa mattina al Comune di Locri, alla presenza del sindaco Giovanni Calabrese, che – come promesso nelle precedenti settimane – ha fatto da garante all’operazione. «In attesa che venga dato un nome ed un volto al misterioso “distributore” di biglietti avvelenati, abbiamo messo la parola fine alla vicenda societaria dello Sporting Locri» ha affermato il primo cittadino di Locri annunciando l’incontro di oggi e ricordando al presidente della Figc, Carlo Tavecchio, e al numero uno del Comitato nazionale dilettanti, Nino Cosentino, le promesse fatte negli scorsi giorni: una visita in città della Nazionale Femminile di Calcio a 5 e la costruzione a Locri di un Centro Sportivo Federale. 

Alessia Candito
a.candito@corrierecal.it

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