Marano Principato, la denuncia di Belmonte: grave carenza di loculi al cimitero

MARANO PRINCIPATO «In qualità di ex candidato nella lista “Principato Libero” e cofondatore del movimento “Cantiere Principato” ritengo doveroso richiamare l’attenzione sui disservizi che l’amministrazione comunale negli ultimi mesi ha creato ai cittadini di Marano Principato». Lo afferma , in una nota il cofondatore di “Cantiere Principato” Francesco Belmonte.
«La scarsa attenzione alla cura e alla manutenzione del cimitero denunciata da me più volte negli anni – aggiunge – ha raggiunto il culmine in queste settimane dove si è registrata la mancanza di loculi per poter garantire ai nostri defunti una veloce e degna sepoltura. Tale situazione incresciosa e grave è solo l’ultimo episodio di totale disinteresse verso i nostri estinti. Basti ricordare i focolai che la scorsa estate hanno illuminato le notti della zona antistante la casa cimiteriale, con cumuli di immondizia che bruciavano nell’indifferenza delle istituzioni. L’amministrazione uscente, probabilmente distratta da lotte intestine per la scelta dei candidati in vista dell’imminente competizione elettorale, non si è accorta dell’assenza di illuminazione pubblica protrattasi per molti giorni in diverse strade, tanto da registrare diverse segnalazioni da parte dei cittadini cadute, ad oggi, nel vuoto. È evidente l’assoluta mancanza di una programmazione che periodicamente garantisca alle arterie di competenza comunale una costante efficienza in termini di illuminazione, cura delle buche e pulizia di cunette. La disastrata situazione finanziaria delle casse comunali è ormai risaputa ma i “regali” in vista delle festività natalizie hanno superato i migliori auspici. Diversi cittadini hanno ricevuto avvisi per il pagamento della vecchia Ici relativa all’anno d’imposta 2010 privi di effettiva validità normativa e il personale comunale ha ricevuto il pagamento delle proprie retribuzioni con notevole ritardo, trovandosi in oggettiva difficoltà proprio in un periodo importante per il fabbisogno familiare di ognuno. Grave è, se confermato, l’episodio che ha visto il “prestito” da parte di un ente comunale limitrofo al nostro, di un estintore durante l’organizzazione di un evento pubblico. Garantire la corretta e periodica revisione degli strumenti in grado di tutelare i cittadini in situazioni contingenti come gli incendi negli spazi pubblici, deve essere un dovere improrogabile ed essenziale degli amministratori. Pertanto, chiedo all’intero consiglio comunale di rassicurare tutta la cittadinanza con una seduta ad hoc in cui si discuta dell’effettiva funzionalità dei piani di emergenza e sulla reale presenza di adeguati strumenti d’intervento tempestivo previsti dalla legge per la sicurezza di ogni struttura pubblica. Per finire, rinnovo per l’ennesima volta l’invito a voler affrontare il problema del randagismo a tutela degli stessi animali, di automobilisti e di cittadini che vogliono godersi il nostro territorio passeggiando. Se è diventato per noi impossibile pagare i canili che ci offrono i loro servizi, perché non valutare la fattibilità di crearne uno entro i nostri confini? Magari chiedendo la collaborazione per la progettazione dell’opera agli uffici competenti dell’Università della Calabria e della Lega nazionale per la difesa del cane».