di Pietro Bellantoni
8 gennaio
FRANCESCO MOLINARI
(Senatore)
«Rabbrividiamo rispetto all’atteggiamento di politici, o pseudo tali, che non perdono occasione di proclamare l’amore per Cosenza e invece lavorano ad alleanze che ne palesano l’ambiguità e il primario ed esclusivo obiettivo di conquistare uno scranno in consiglio comunale o addirittura lo scettro di primo cittadino».
10 gennaio
EL CHAPO GUZMAN
(Boss del narcotraffico internazionale)
(Da Il Quotidiano del Sud) Gli ‘ndranghetisti? «Sono più affidabili, sono come noi».
10 gennaio
MARIO OLIVERIO/1
(Governatore della Calabria)
«Sarebbe per noi un vero piacere che Steven Tyler, leader degli Aereosmith, carismatico interprete di brani indimenticabili e considerato tra i migliori cantanti di sempre da Rolling Stones, potesse tornare ancora una volta in Calabria, dopo la sua prima visita del 2013, per tenere un concerto a Cotronei, paese di origine di suo nonno Giovanni». Ma perché devi sempre rovinare tutto?
11 gennaio
MIMMO PRATICÒ
(Presidente Asd Reggina)
(Da Fuorigioco, Rtv) «È da sei mesi che si fa poesia in questa città. Tutti continuano a parlare e a dire cose, ma nessuno si spende o fa concretamente qualcosa perchè questa squadra abbia un campo per allenarsi. Continuiamo a scrivere alle istituzioni perchè ci forniscano una soluzione, ma nessuno ci risponde anche su impianti inutilizzati. (…) Cosa merita l’atteggiamento di questa città? Che domani ritiriamo la squadra».
11 gennaio
LUIGI MURACA
(Consigliere comunale Lamezia Terme)
«In questo piano triennale (del ministero dei Beni culturali, ndr) a Lamezia Terme restano zero euro per Terina o per l’Abbazia Benedettina, zero euro per i musei, zero per il Castello Normanno, zero euro per le Chiese (…) E allora si ripropone il tema di una Lamezia che conta poco fuori dalle mura amiche, Cenerentola in una regione già a sua volta trascurata dal governo».
12 gennaio
NICOLA GRATTERI
(Procuratore aggiunto Dda Reggio)
(Da Voci del Mattino, Radio Rai) «El Chapo considera i calabresi affidabili perché hanno una grande durezza, più dei colombiani o dei peruviani in genere. E, come ho potuto vedere, i messicani sono feroci, fanno la gente a pezzi con la motosega, tagliano la testa di una persona e su quella testa ci cuciono quella di un maiale, o appendono a un ponte una decina di persone per diversi giorni».
12 gennaio
IVAN TRIPODI
(Segretario Pdci Reggio)
«L’impietosa classifica del Sole 24 Ore, relativa al gradimento dei sindaci italiani, certifica, al di là delle stucchevoli ed insulse teorie giustificazioniste, il palpabile crollo dei consensi e della fiducia del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. In soli otto mesi Falcomatà è passato, addirittura, dalla quarta posizione al bruttissimo 41esimo posto. Questa nuova umiliazione che, ovviamente, colpisce tutta la città, conferma la nostra piena sintonia con lo spirito e l’umore dei reggini. Da molti mesi, infatti, in maniera solitaria e subendo indecenti offese personali, non facciamo altro che affermare e ribadire pubblicamente il pesante deficit di credibilità politica della giunta Falcomatà».
12 gennaio
MARIO OCCHIUTO
(Sindaco di Cosenza)
«Mi dicono che i soliti fabbricanti di fango spargono veleni nei miei confronti con notizie come al solito completamente false e inventate. Non so più veramente che farci, aspetto che scrivano che ho partecipato a tutti gli attentati dell’Isis negli ultimi mesi e che sono il responsabile del surriscaldamento dell’atmosfera».
13 gennaio
GIACOMO MANCINI
(Ex assessore regionale e parlamentare)
«Noi ci schieriamo convintamente per il cambiamento, per un’Italia più forte con uno stato più semplice e con meno costi della politica. E contro le incrostazioni, i corporativismi e le resistenze burocratiche che rallentano o impediscono la ripresa del Paese. E per questo accogliamo la chiamata all’impegno e alla mobilitazione capillare del premier Matteo Renzi». Dal governatore Scopelliti al presidente del Consiglio il passo è breve.
14 gennaio
CARLO TANSI
(Responsabile Protezione civile Calabria)
«Oggi dalla tendopoli di San Ferdinando la grande partita Nigeria-Italia: 5-3».
14 gennaio
DALILA NESCI
(Deputata)
«Il Pd prosegue nella farsa, grottesca quanto evidente. Finora la Leopolda della sanità calabrese non ha prodotto nulla. Dal canto suo, Oliverio aveva annunciato la stesura di un nuovo programma operativo, con un assemblearismo da vecchio Pcus, cioè assieme ai direttori generali, ai dirigenti del dipartimento, a esperti vari e, manca poco, a Stalin, Ceausescu e magari Checco Zalone».
14 gennaio
MASSIMO RIPEPI
(Consigliere comunale Reggio)
L’addio a Forza Italia: «Coerenza e lealtà mi obbligano, pertanto, a evidenziare come la vita politica all’interno del partito sia ormai ridotta a una vera e propria guerra tribale, cosa che personalmente non mi appartiene (…) La mancanza di una strategia politica-amministrativa, il vivere alla giornata applicando la filosofia di Giufà, non mi vede partecipe nella mia dimensione personale e ideale, per ciò che rappresento».
14 gennaio
DOMENICO TALLINI
(consigliere regionale)
Sulla legge urbanistica: «Il presidente Oliverio ha dimostrato, anche in questa delicata occasione, di essere allergico a ogni forma di consultazione e confronto. Tutto ciò sta producendo guasti inenarrabili alla Calabria in tutti i settori. Improvvisazione, superficialità, arroganza sono i segni distintivi di una giunta regionale sempre più incapace non dico di risolvere, ma quantomeno di affrontare i problemi della nostra terra».
14 gennaio
ANTONIO CARIDI/1
(Senatore)
«Dopo la vicenda Gioia Tauro ci ruberanno anche l’anima».
15 gennaio
FAUSTO ORSOMARSO/1
(Consigliere regionale)
Scopelliti «ora ha deciso di rimettersi in gioco facendo il militante, perché è appassionato». Un piccolo balilla.
15 gennaio
NICOLA MORRA/1
(Senatore)
«Clemente Mastella che dà lezioni di moralità al M5S?! Ora sì che le ho viste tutte. Sarebbe come chiedere a Renzi di dire la verità o alla famiglia Boschi di far funzionare in modo trasparente una banca».
16 gennaio
NICOLA MORRA/2
«Gravissima è la vicenda dei sei giornalisti (uno della giunta e cinque del Consiglio) che continuano a percepire stipendi di decine di migliaia di euro lordi annui pur essendosi, rispettivamente, dimessisi dalla pubblica amministrazione e, nel secondo caso, non avendo mai sostenuto nemmeno una prova selettiva. Il ministro Padoan ha il dovere di intervenire nell’interesse e nel rispetto delle leggi, che Oliverio e Irto continuano a non far rispettare».
16 gennaio
MARIO OLIVERIO/2
«La legge urbanistica è uno strumento legislativo, non è la Bibbia».
16 gennaio
GIUSEPPE GIUDICEANDREA
(Consigliere regionale)
«Come li definiamo quei candidati che, messi in lista, ti portano 100 voti e te ne fanno perdere, con la solo loro presenza, 1.500 (e se parlano 3.000)?». Confessa, chi ti sta sullo stomaco?
16 gennaio
FAUSTO ORSOMARSO/2
«Ho il calendario del Duce nel mio ufficio e rileggo periodicamente l’epistolario tra D’Annunzio e Mussolini. A Natale ogni tanto regalo il vino di Predappio. Ho riscritto con giovani professionisti calabresi una legge sulla casa: “Casa è futuro”, ripercorrendo strumenti che in quegli anni diedero a tanti italiani una casa popolare che rispetto a quelle costruite negli anni dalla architettura del pentapartito sembrano ville a 5 stelle. Arrestatemi!». Niente, la proposta di Fiano non gli piace proprio. E boia chi molla.
17 gennaio
NINO LIOTTA
(Ex consigliere comunale Reggio)
«E che volete che vi dica? Io ho una visione balneare pure della neve».
18 gennaio
ANTONIO CARIDI/2
La singolare “solidarietà” a Gratteri: «Fortemente temuto viene attaccato negli affetti più cari, nello zoccolo duro di ognuno di noi, nella certezza strutturale che, in un mondo onesto, si definisce “famiglia”; punto di riferimento di ogni cosa e ancora elemento stimolante in quel processo continuo che Nicola Gratteri, quotidianamente, porta avanti nella lotta alla ‘ndrangheta. Mi auguro che si possano prendere tutte le misure cautelari nei confronti dell’intera famiglia Gratteri in modo tale da concedere maggiori certezze da parte dello stato a un simbolo della lotta contro la mafia». E insomma, “misure cautelari” per i familiari…
x
x