CATANZARO «Abbiamo mantenuto gli impegni presi lo scorso quattordici dicembre, in occasione dell’approvazione del disegno di legge per la semplificazione del percorso di istituzione dell’Aterp». È quanto afferma l’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Musmanno – informa una nota dell’Ufficio stampa della giunta – in relazione alla delibera approvata oggi dalla giunta Oliverio che prevede l’istituzione dell’Aterp regionale e l’adozione dello statuto. «Lo Statuto adottato dalla giunta – prosegue Musmanno – sarà ora inviato alla competente commissione consiliare per acquisirne il parere e, conseguentemente, garantire l’avvio dell’Aterp regionale a pieno regime. La delibera approvata oggi in giunta regionale consente comunque al commissario straordinario di mettere in atto sin da subito tutte le attività propedeutiche a consentire il funzionamento dell’Aterp unica per l’effettuazione delle obbligatorie operazioni fiscali, amministrative e contabili. In questo modo, sarà possibile evitare per i dipendenti disagi dovuti al passaggio dalle vecchie Aterp provinciali al nuovo ente regionale. Lo Statuto adottato – aggiunge l’assessore regionale – è stato elaborato tenendo conto degli Statuti in vigore in altre regioni. Lo abbiamo, poi, condiviso con i principali attori interessati sul territorio regionale, fra cui i referenti stessi delle Aterp provinciali, i rappresentanti degli inquilini, le associazioni di imprese e le cooperative. Anche l’Università ha dato il proprio supporto propositivo». Lo Statuto della nuova Aterp definisce i compiti dell’azienda e degli organi che la costituiscono. Assieme ai tradizionali compiti di supporto alla programmazione dei finanziamenti di Edilizia residenziale pubblica, esecuzione degli interventi e gestione del patrimonio, sono diverse le attività innovative previste dallo Statuto. Alla nuova Aterp è attribuita la responsabilità di promuovere la sostenibilità ambientale nelle proprie attività; è previsto esplicitamente che partecipi a iniziative di ricerca, sperimentazione e innovazione dal punto di vista edilizio, urbanistico, sociale e tecnologico; si prevede la possibilità di gestire alloggi sociali di ricovero temporaneo, utili, ad esempio, per famiglie sgomberate o sfrattate o per chi ha necessità di trasferirsi temporaneamente per assistenza a un familiare; si promuove la partecipazione a progetti finanziati, ad esempio dalla Commissione Europea e la formazione di reti di collaborazione interregionale con altre organizzazioni. «È un risultato importante – ha detto ancora Musmanno – con cui iniziare il nuovo anno. La nuova Aterp è uno strumento centrale per una politica della casa attenta ai bisogni dei più deboli, ma anche proiettata verso un futuro che, con l’aiuto dei dipendenti e del territorio, auspichiamo realizzi principi di efficienza, equità ed ecosostenibilità. Inoltre, dall’accorpamento emergeranno chiaramente forti economie di scala, che consentiranno di costruire un ente a livello regionale più efficiente e più snello rispetto al passato, riducendo complessivamente le spese di funzionamento».
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