Reggio, ordine del giorno sulla legalità al consiglio comunale

REGGIO CALABRIA Il consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla cultura della legalità. Nell’ordine del giorno, firmato dai consiglieri comunali di maggioranza e presentato in aula dal capogruppo del Partito democratico Antonino Castorina, si fa riferimento all’intimidazione ai danni del figlio del procuratore aggiunto Nicola Gratteri, all’incendio dell’automobile del presidente della commissione regionale contro la ‘ndrangheta Arturo Bova, all’intimidazione subita dalla giornalista Alessia Candito e ad episodi simili avvenuti ai danni di diversi operatori dell’informazione, all’incendio dello scuolabus di Martone, all’attentato contro il sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda ed ai continui atti intimidatori che subiscono imprenditori, lavoratori ed amministratori della regione Calabria e della città Metropolitana di Reggio Calabria.
«Il consiglio comunale di Reggio Calabria – è scritto nell’ordine del giorno – impegna la giunta e il sindaco a mettere in campo, con il sostegno degli istituti scolastici di vario ordine e grado e dell’università “Mediterranea” di Reggio Calabria, iniziative concrete per sensibilizzare i cittadini attraverso campagne di informazione mirate per una reale cultura alla legalità; a proseguire e potenziare il percorso istituzionale con il quale tutti gli atti e le determinazioni interne ai vari settori della pubblica amministrazione avvengano nella massima trasparenza e legalità; ad istituire un gruppo di lavoro, per valutare, insieme agli organismi e le autorità preposte, le iniziative che il Comune può adottare per garantire la serenità massima nello svolgere le diverse attività amministrative e professionali; a proseguire nel coinvolgimento di Associazioni di rilevanza nazionale da sempre impegnate nelle azioni di educazione alla legalità e ai diritti».
«Il consiglio comunale – è scritto nel testo – condivide e sostiene le posizioni del sindaco della città Metropolitana rispetto alla necessità che lo Stato vinca definitivamente la sua battaglia contro la criminalità e chiede il massimo coinvolgimento di tutti per accrescere la cultura della legalità e per garantire maggiore sicurezza ai cittadini».