La tanto annunciata resa dei conti tra i forzisti calabresi, almeno per ora, non c’è stata. Alla riunione tenutasi oggi nella sede romana di Forza Italia, infatti, erano assenti proprio i consiglieri regionali che avevano invocato a più riprese le dimissioni della coordinatrice regionale Jole Santelli. Fatta eccezione per il capogruppo Alessandro Nicolò, infatti, l’incontro dei big calabresi con il responsabile organizzativo del partito, Gregorio Fontana, è stato disertato da Ennio Morrone, Giuseppe Graziano e Nazzareno Salerno, tra i più agguerriti oppositori di Santelli dopo la scelta dei coordinatori provinciali. Rinviato, dunque, il tanto atteso chiarimento interno, il dibattito – presenti Nino Foti, Alessandro Nicolò, Wanda Ferro, Domenico Tallini, Jole Santelli, Giuseppe Mangialavori, Antonio Caridi, Roberto Occhiuto e Luca Morrone (figlio di Ennio e presidente del consiglio comunale cosentino) – è scivolato via con toni ovattati e ha riguardato per lo più le strategie da attuare per la prossima tornata elettorale delle amministrative. Anche su questo, però, i forzisti calabresi non hanno discusso nel merito delle candidature da proporre: l’unica certezza, almeno per ora, appare la ricandidatura di Mario Occhiuto a Cosenza, mentre ancora in alto mare sarebbe la scelta di Fi sul nome da mettere in campo a Crotone.
«Sono molto soddisfatto dall’esito dell’incontro – ha dichiarato Fontana – in quanto è emersa, innanzitutto, la grande soddisfazione e ringraziamento di tutti i partecipanti per il rinnovato impegno del presidente Berlusconi nella battaglia politica alla guida Forza Italia. Inoltre è stata confermata la chiara volontà, da parte di tutti i dirigenti calabresi, di lavorare concretamente per consolidare e rafforzare la presenza politica del partito sul territorio. In particolare, vi è stata piena condivisione del percorso illustrato e che prevede, per il 2016, la riapertura delle adesioni al fine di consentire entro il mese di giugno la celebrazione dei congressi comunali e provinciali. Le realtà interessate dal voto amministrativo svolgeranno le assise in autunno. Si tratta di superare in tempi brevi la fase commissariale, dovuta alla transizione tra il Pdl e la nuova Forza Italia, e consentire un maggiore radicamento e una piena legittimazione della classe dirigente a tutti i livelli. In Calabria, Forza Italia, ha straordinarie potenzialità ed una classe dirigente competente e pienamente rappresentativa del centrodestra, che si propone senza esitazioni come alternativa alle forze di sinistra a tutti i livelli. Nelle prossime settimane, assieme al coordinatore regionale Jole Santelli e ai Commissari Provinciali interessati, verrà esaminato anche un programma di eventi a supporto della campagna elettorale di Forza Italia nelle prossime amministrative». Al termine dell’incontro è stato inoltre rivolto, da parte del coordinamento nazionale, un «appello all’unità e alla responsabilità di tutti i dirigenti azzurri calabresi, anche al fine di evitare l’effetto negativo di strumentali, e spesso incomprensibili, polemiche interne, che non fanno altro che danneggiare l’immagine del movimento».
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