COSENZA «La vergognosa , non c’è altro termine , condizione dell’ autostrada, se così si può chiamare, Salerno- Reggio Calabria ha dimostrato ancora una volta l’incapacità dei vertici Anas di far fronte ad eventi largamente previsti e facilmente ovviabili». È quanto dichiara il segretario nazionale Idv, Mario Caligiuri, testimone diretto dei disagi provocati dalla nevicata sulla parte cosentina dell’A3 perché rimasto per ore incolonnato fra Altilia e Rogliano. «Che ci sarebbe stata la neve si sapeva, ma che l’autostrada calabrese – soprattutto in certi punti nevralgici come Rogliano – dovesse rimanere chiusa, con migliaia di cittadini, di famiglie, di bambini, intrappolati al freddo e senza nemmeno un poco d’acqua, questo era veramente imprevedibile! Non si è visto un mezzo spargisale o spazzaneve, nessuna figura dell’ente a distribuire generi di conforto o semplicemente dell’acqua». Per Caligiuri, «Rimanere assetati in mezzo alla neve è quasi paradossale, ma è esattamente quello che è successo. Fermi, drammaticamente fermi da oltre sette ore in mezzo alla neve. Certo, se si trattasse di una tormenta siberiana potremmo anche capirlo, ma per un evento atmosferico di media entità mi viene davvero difficile». A detta del segretario regionale Idv non è dato sapere se « un’interrogazione parlamentare riuscirà ad individuare i responsabili di tutto ciò, ma almeno riuscirà a correggere le criticità che questo avvenimento ha messo in evidenza. Eppure era stata prevista!». In ogni caso, sottolinea «Italia dei Valori è al fianco delle tante famiglie vittime di una nevicata che, in paesi civili, verrebbe affrontata con ben altro spirito e con assai meno disagi».
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