Roccisano: avviati percorsi d'inserimento per i migranti

REGGIO CALABRIA «Una Calabria naturalmente mediterranea e naturalmente accogliente non può prescindere da percorsi di inserimento socio-lavorativo indirizzati ai richiedenti asilo e rifugiati». Questo il potenziale del progetto Inside (INserimento Interazione NordSud inclusionE) sottolineato dall’assessore regionale alle Politiche sociali Federica Roccisano nel corso della presentazione del bando presso la sede di Azienda Calabria lavoro a Reggio. L’intervento, attuato con il fondo politiche migratorie dal ministero del Lavoro e da Italia Lavoro, prevede il riconoscimento su tutto il territorio nazionale di 672 tirocini rivolti a persone titolari di protezione internazionale, ospitate nell’ambito dello Sprar. Uno strumento assai utile anche nella nostra regione dal momento che sono numerosi i comuni che aderiscono al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, in particolar modo nel Reggino.
Il commissario straordinario di azienda “Calabria lavoro”, Fortunato Varone, a fare gli onori di casa per quella che è la prima iniziativa presentata dall’ente sub regionale nell’era Oliverio. Non una scelta casuale, ci tiene a sottolineare l’assessore al welfare Federica Roccisano. «Abbiamo voluto aprire le porte di questa struttura alla cittadinanza facendo da megafono ad una iniziativa di respiro nazionale che incarna una precisa visione strategica di questo governo regionale. Parliamo al territorio e ai tanti comuni calabresi che aderiscono allo Sprar, perché sappiano approfittare di questo strumento». Attenzione, dunque, alla dimensione dell’integrazione andando a costruire un percorso ben strutturato che vada oltre la fase emergenziale e dell’accoglienza. La gestione dell’immigrazione non è solo questione di sicurezza ma di politiche sociali che devono offrire opportunità concrete di inserimento nel tessuto lavorativo e sociale. «È la direzione sulla quale vogliamo lavorare» rimarca l’assessore.
I dettagli del bando InSiDe, che si fonda su una forte cooperazione tra i diversi livelli che si occupano di integrazione socio lavorativa dei migranti, sono stati illustrati da Rodolfo Giorgetti e Federica Federico, rispettivamente responsabili di area immigrazione e del progetto Inside di Italia Lavoro, e da Davide Grilletto referente Sprar Villa San Giovanni. «Per ciascun tirocinante impegnato dalle 20 alle 30 ore settimanali per circa un semestre – ha spiegato la Federico – è riconosciuta una dote massima di circa 5.500 euro che andrà in parte come indennità ai rifugiati e in parte ai soggetti autorizzati per lo svolgimento di attività di intermediazione, accreditati dalla Regione, per l’erogazione di servizi volti a qualificare le competenze e favorire l’occupazione». Le domande possono pervenire ai Italia lavoro fino al primo febbraio. Allo stato attuale, in Calabria, sono state inviate richieste per circa 377 tirocini da 14 enti.

Manuela Foti
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