Intimidazioni in Calabria, Olivo: bisogna riflettere

«Nella mia lunga esperienza all’interno della commissione parlamentare Antimafia ho potuto verificare di quali atrocità sono da sempre capaci le mafie e ricordo quanto impegno è stato profuso nel pensare leggi e azioni di contrasto, nella lotta dura dello Stato e delle tante forze del Paese che si sono battute per garantire un migliore futuro alle nuove generazioni, e che oggi necessita di ulteriori energie. I gravissimi episodi verificatasi ultimamente in Calabria fanno riflettere e provocano inquietudine sul clima di allarme e di attacco alla democrazia di un territorio che già di suo vive nella cappa di diverse e complesse problematiche». Lo afferma, in una nota, l’ex componente della commissione parlamentare Antimafia, Rosario Olivo.
«Intendo esprimere – ha aggiunto – la più sentita solidarietà e vicinanza al procuratore Nicola Gratteri, valoroso magistrato impegnato da sempre nella lotta alla ‘ndrangheta e protagonista di primo piano a livello internazionale per ladiffusione dei valori della legalità, della giustizia, della cultura antimafiosa. Il magistrato Gratteri ha offerto negli anni un servizio che va ben oltre il suo dovere, sacrificando tempo personale e della propria famiglia, cui sono solidale, per il vile gesto subito. Ci sentiamo partecipi in questo immane lavoro che porta avanti e che dovrà essere sostenuto dalle istituzioni e dalla società civile sempre con vigore ed incisività.
Un altro ennesimo attacco indegno, sempre in questi giorni, è stato rivolto al presidente della commissione regionale Antimafia, avvocato Arturo Bova, professionista serio e impegnato amministratore che sta sviluppando un significativo lavoro nella lotta alla criminalità, portato avanti con coraggio ed entusiasmo. Anche a lui il più consapevole sostegno e l’invito ad andare avanti con la sinergia delle diverse articolazioni sociali, e di tutte le forze democratiche che ben comprendono l’importanza di queste battaglie».