REGGIO CALABRIA I presunti rapporti tra ‘ndrangheta e massoneria occuperanno uno spazio importante nella prossima riunione della Commissione contro la ‘ndrangheta del consiglio regionale, presieduta da Arturo Bova. Uno dei punti della seduta convocata per il 3 febbraio alle 10,30 è, infatti, l’audizione di Amerigo Minnicelli «in ordine alle pubbliche dichiarazioni rese dallo stesso e relative a eventuali infiltrazioni mafiose nel mondo della massoneria». Le denunce di Minnicelli sono state riprese, in un servizio e in un’intervista, nelle scorse settimane dal Corriere del Calabria, che ha riservato un ampio approfondimento alle inchieste che le Procure calabresi hanno avviato sui rapporti tra i clan e le logge coperte. Approfondimenti investigativi avviati a Reggio Calabria e Catanzaro, nel corso dei quali, tra gli iscritti alla massoneria, sono spuntati anche i nomi di qualche magistrato. Minnicelli, in occasione delle elezioni per il rinnovo della carica di gran maestro del Grande Oriente d’Italia, aveva sollevato perplessità sui reclutamenti massonici: più orientati ai grandi numeri che alle qualità degli iscritti, aveva obiettato (non da solo). Aveva continuato manifestando perplessità su alcuni personaggi considerati vicini alla ‘ndrangheta. Ne era nato un vivace dibattito con una conclusione inaspettata (per lui): l’espulsione. Ora l’avvocato rossanese parlerà dei suoi dubbi davanti alla commissione. Che si occuperà, nella stessa seduta, delle intimidazioni subite, in tempi recenti, da alcuni giornalisti calabresi e del caso del giornalista Agostino Pantano, sottoposto a un processo in seguito alla pubblicazione di articoli di stampa riguardanti lo scioglimento del Comune di Taurianova. Sarà sentito Giuseppe Soluri, presidente dell’ordine dei giornalisti della Calabria.
Focus anche provvedimenti legislativi in discussione al Parlamento nazionale per modifica del codice antimafia e delle norme in materia di beni confiscati. Sono invitati: Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria; Giuseppe Vallone, presidente di Anci Calabria; Michele Drosi, presidente di Anci piccoli Comuni; Gianluca Callipo, presidente di Anci nazionale giovani. È invitata ad assistere ai lavori della Commissione l’associazione Libera.
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