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Nuovi fondi per l'emergenza migranti

REGGIO CALABRIA Un protocollo per far fronte all’emergenza della tendopoli di San Ferdinando che ospita oltre mille immigrati. Ne ha parlato questa mattina, durante una riunione convocata in prefet…

Pubblicato il: 26/01/2016 – 13:13
Nuovi fondi per l'emergenza migranti

REGGIO CALABRIA Un protocollo per far fronte all’emergenza della tendopoli di San Ferdinando che ospita oltre mille immigrati. Ne ha parlato questa mattina, durante una riunione convocata in prefettura assieme ad istituzioni, associazioni di categoria e rappresentanti delle forze dell’ordine, Claudio Sammartino, prefetto di Reggio Calabria. Presente anche il dirigente responsabile della Protezione civile, Carlo Tansi. «L’obiettivo – ha detto Sammartino – è quello di trovare una sistemazione dignitosa agli immigrati con politiche di sistema e integrazione». Una situazione gravissima secondo il prefetto che ha definito degradante per l’umanità e il rispetto delle persone coinvolte. «Si tratta – ha precisato – di affrontare problemi difficili. Trovare soluzioni importanti a molteplici criticità, scongiurando la eventualità che si vengano a creare dei ghetti». Una vera e propria emergenza umanitaria. Rilevante l’azione, svolta fino ad ora e coordinata dalla prefettura, da forze dell’ordine, comuni, organizzazioni e associazioni di volontariato, che il prefetto non manca di evidenziare regolarmente quale esempio di unità ed efficacia. A ciò si aggiungono le azioni per il contrasto al caporalato nella Piana di Gioia Tauro con l’operazione avviata l’11 novembre scorso, intensificata proprio in questi giorni, che ha visto l’attivazione di controlli alle aziende e perquisizioni personali da parte delle forze dell’ordine. «Ben quattro interventi nell’ultimo mese» ha chiosato Sammartino. Numerosi i deferimenti all’autorità giudiziaria.

GLI INTERVENTI Sia la Regione e che la Provincia di Reggio Calabria hanno stanziato dei fondi. Rispettivamente 300.000 e 10.000 euro per il ripristino della vivibilità e della dignità abitativa. Secondo il prefetto si tratterebbe di avviare la prima fase dell’operazione, che coinvolgerà anche il ministero dell’Interno, per il ritorno alla normalità. «È necessario – ha proseguito – attivare anche le associazioni di categoria e i sindacati per tentare di inserire i lavoratori nel nostro tessuto sociale». Rievocando in questo modo quanto già efficacemente realizzato da altre regioni italiane quali la Puglia. Un’ulteriore proposta avanzata dal prefetto di Reggio è quella di ricorrere al cosiddetto housing sociale, ovvero l’offerta di alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti destinati a cittadini con reddito medio-basso, tramite contributi agli enti locali. «Non si tratta di alloggi gratuiti – ha precisato Sammartino -, ma di affitti agevolati per i lavoratori che, non va dimenticato, non devono essere etichettati come parassiti, perché danno invece un contributo effettivo all’economia di tutta la Provincia». L’obiettivo è quello di arrivare ad un protocollo di intesa entro qualche settimana coinvolgendo tutti i livelli di intervento, compreso quello nazionale.

Roberto Priolo
redazione@corrierecal.it

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