COSENZA È stata fissata per il prossimo 10 febbraio l’udienza davanti al Tribunale del Riesame di Catanzaro a seguito dell’appello presentato dalla Procura di Cosenza dopo che il gip ha rigettato la richiesta di sequestro dell’ex Bocciodromo.
La richiesta era stata avanzata dal pm Domenico Assumma, all’epoca titolare del fascicolo in collaborazione con il procuratore aggiunto Marisa Manzini, sulla gestione della struttura di via degli Stadi, in passato ex aula bunker della città di Cosenza. L’ex Bocciodromo è al centro di un’inchiesta della Procura bruzia che tende di fare luce sulla concessione (che risale all’ottobre del 2012) dello stabile – con un’apposita delibera del Comune di Cosenza – all’associazione “Cosenza Guida sicura”. Tra gli indagati il componente dell’associazione Giacomo Fiertler (ex marito dell’ex assessore comunale Katya Gentile) e Domenico Cucunato, dirigente comunale e all’epoca dei fatti dirigente ai Lavori pubblici, accusati di abuso d’ufficio.
L’intento di “Cosenza Guida sicura” sarebbe stato quello di realizzare una scuola di guida sicura e un museo dedicato alla Ferrari. Ma nel maggio del 2013 il Comune revocò la concessione per una serie di motivi, tra cui la incongruità del canone. Da lì si arrivò all’apertura di un fascicolo da parte della Procura, che contesta agli indagati i reati di falso ideologico e abuso d’ufficio. L’obiettivo è quello di controllare la regolarità delle autorizzazioni e delle delibere. Tre quelle nel mirino. Riguardano l’affidamento dell’area, i permessi a intervenire sulla zona e il valore dell’affitto.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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