COSENZA Una macchina medica. Questo è il prossimo obiettivo di Ail Cosenza: l’acquisto di un veicolo indispensabile per garantire cure domiciliari ai pazienti ematologici. L’associazione per le leucemie della città bruzia conta di acquistare la speciale macchina preposta al trasporto di sangue, emoderivati e medicinali attraverso l’iniziativa che sarà presentata domani mattina, 29 gennaio, alle ore 11 la Sala degli Stemmi della Provincia di Cosenza.
Il fotografo cosentino Francesco Sesso ha messo a disposizione dell’Associazione per la lotta alle leucemie una raccolta in forma di calendario, di 12 suggestivi scatti, che sarà messa in vendita e i cui proventi finanzieranno l’acquisto del veicolo allestito in maniera specifica, atto che darà ufficialmente avvio al progetto di cure domiciliari gestito da Ail Cosenza insieme all’Uoc di Ematologia dell’Annunziata.
«È un progetto di enorme importanza sociale – ha dichiarato l’avvocato Ornella Nucci, presidente di Ail Cosenza – che siamo sicuri l’ambiente cosentino, sempre attento a queste tematiche, saprà comprendere e premiare. Dare a quei pazienti ematologici che rientrano in questo target la possibilità di evitare di dover andare in ospedale per una semplice trasfusione e/o infusione chemioterapica o per una cura palliativa e di potersi curare presso la propria abitazione sarebbe una grande conquista per quanti lottano contro la malattia e per i loro parenti, ma anche per i medici e l’intero sistema sanitario provinciale. Parlo, ovviamente, del paziente anziano o di quello che non se la senta di affrontare il viaggio verso il Centro di cura, spesso lontano da casa, e che, dunque, avrebbe un beneficio di non poco conto da questo servizio, che, peraltro, rappresenta uno degli obiettivi principali delle Sezioni Ail. E, da presidente della sezione di Cosenza, sarei orgogliosa di poter offrire tale servizio anche per la mia città». Dello stesso avviso, il direttore dell’Unità di Ematologia di Cosenza, il dottor Fortunato Morabito che mette in evidenza i benefici di una “de-ospedalizzazione” della malattia e della conseguente cura. “I malati emato-oncologici sono sottoposti a lunghi periodi di cura e spesso devono sopportare periodi di degenza, che percepiscono come infiniti e fiaccanti nello spirito e nel corpo. Una Ematologia che voglia funzionare davvero deve poter offrire al paziente tre cose, tutte indispensabili: 1) un Centro ospedaliero che garantisca standard di cura elevati; 2) la possibilità di garantire al paziente di potersi recare e rimanere presso quel Centro ospedaliero con il minor dispendio possibile di energie e di costi; 3) la possibilità, ove il paziente non possa recarsi in ospedale, di portare l’ospedale a casa sua. E, in questo, il supporto dell’Ail, con le Case Ail e l’assistenza domiciliare, è fondamentale perché riesce a dare sollievo a quanti soffrono per una malattia, che non è mai solamente fisica».
I professionisti dell’Unità di Ematologia di Cosenza sono già pronti a riorganizzare il lavoro di reparto in funzione delle nuove opportunità, che, con l’acquisto della macchina medica, ed il successivo reclutamento di personale dedicato, si verrebbero a creare per i pazienti. L’introduzione delle cure domiciliari infatti consentirà la realizzazione di un modello basato sulla reversibilità, in cui il servizio di assistenza domiciliare rimane collegato funzionalmente alle altre articolazioni dell’Ematologia, consentendo ai medici di scegliere le soluzioni più appropriate e funzionali alle esigenze del paziente nelle diverse fasi della malattia e della terapia.
Tutto è pronto insomma per fornire al territorio cosentino questa opportunità. «Vogliamo che questa nostra nuova sfida sia condivisa da tutti i cosentini – ha precisato l’avvocato Nucci – ai quali chiediamo di sostenerci e di non far mancare il loro contributo. Con un’offerta libera destinata alla raccolta fondi per l’acquisto della macchina medica esprimerete la vostra volontà di sostenere i pazienti ematologici nella lunga battaglia contro la malattia. Una battaglia che potete rendere meno dura e più sopportabile. Questa è, insieme alla ricerca per la cura delle malattie ematologiche, la grande sfida di Ail Cosenza. Un progetto che Ail porta avanti da anni e che anche la sezione territoriale di Cosenza vuole continuamente perseguire, come dimostra anche la creazione di Casa Ail lo scorso giugno, la cui esistenza quotidianamente fornisce aiuto e sostegno materiale e psicologico ai pazienti e alle loro famiglie. Sappiamo di potercela fare, con il vostro aiuto, ad ottenere anche questo risultato. Acquistate il calendario di Francesco Sesso, è splendido ed è utile, davvero».
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