CATANZARO «Mattarella, salvaci tu». È un coro unanime quello che si sta alzando in queste ore che precedono l’arrivo del presidente della Repubblica a Catanzaro. Domani il capo dello Stato parteciperà alla cerimonia di inaugurazione della Cittadella regionale. Un’occasione buona per lanciare appelli e per sollecitare l’interesse del Paese (e, soprattutto, del governo) nei confronti della regione più povera d’Italia. La richiesta di aiuto arriva, in primo luogo, dai sindaci.
«Mattarella – afferma il primo cittadino di Cosenza, Mario Occhiuto – è da sempre attento ai problemi e ha a cuore il Mezzogiorno e mi auguro che la sua visita contribuisca a riportare il tema in primo piano».
Per il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, l’arrivo di Mattarella è «un segnale forte» al quale «le amministrazioni comunali e non solo dovrebbero rispondere con un maggiore impegno per dare ulteriore credibilità alle istituzioni del territorio». Si dimostra particolarmente fiducioso anche il primo cittadino di Crotone, Peppino Vallone, che si augura che la visita del capo dello Stato «porti un po’ di speranza e l’impegno da parte del governo di agire per la regioni del Sud».
L’arrivo a Catanzaro della più alta carica dello Stato è – a parere del consigliere regionale Alessandro Nicolò – «come una boccata d’ossigeno per la Calabria» che può «smuovere l’indifferenza e la distrazione scientificamente provata di un governo che è assente su tutte le emergenze di questa parte del Paese». Mentre il segretario generale della Uil, Santo Biondo, rammenta a Mattarella quale sia la priorità per la Calabria: «La battaglia contro la ‘ndrangheta», che è l’unico modo «per ridare una speranza a questa terra e una prospettiva alle sue giovani generazioni».
Alla Calabria, dice il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, serve «uno sforzo immane» per ripartire. Per questo l’appuntamento di domani è un «forte segno di attenzione per una terra che, sulla spinta innovatrice della classe dirigente guidata dal presidente Mario Oliverio, a cui sono state affidate le redini di questo processo di cambiamento, si sforza di risorgere e guardare al futuro con fiducia».
LA PRESENZA DELLA BINDI «Ringrazio il presidente Mattarella per l’attenzione che dimostra alla difficile realtà della Calabria. La sua visita è un segnale importante che sono certa contribuiràa dare nuovo impulso e fiducia alle migliori energie di questa terra». Lo afferma la presidente della Commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, la quale spiega che domani sarà Catanzaro, all’inaugurazione della Cittadella Regionale, «per rinnovare l’impegno della Commissione parlamentare Antimafia a sostenere quanti – e sono la stragrande maggioranza dei calabresi – nelle istituzioni, nelle organizzazioni sociali e nella società civile, danno il loro contributo per contrastare i poteri mafiosi e affermare i valori della legalità e della democrazia, essenziali per il riscatto del nostro Mezzogiorno».
p. bel.
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