Un riconoscimento consegnato a giornalisti che operano in terre permeate da ‘ndrangheta, camorra e mafia. Giornalisti finiti nel mirino della criminalità organizzata, ai quali l’Osservatorio “Falcone-Borsellino-Scopelliti”, presieduto da Carlo Mellea, ha inteso conferire il premio intitolato alla memoria di Giancarlo Siani, il cronista del Mattino di Napoli assassinato il 23 settembre del 1985. Del premio, la cui prima edizione si svolgerà a Soverato con la consegna dei riconoscimenti il prossimo 14 maggio, saranno insigniti tre giornalisti calabresi: la cronista di nera e giudiziaria Alessia Candito, del Corriere della Calabria, il direttore responsabile dell’emittente televisiva LaC, Pietro Comito, il giornalista Pasqualino Rettura del Quotidiano del Sud.
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