«Attraversando la natura»: Castrovillari e il Pollino a caccia di turisti

CASTROVILLARI Un progetto in incubazione da tempo, o almeno nel corso degli ultimi avvicendamenti amministrativi, che finalmente sembra vedere la luce. Si chiama “Attraversando Natura – Castrovillari e le terre del Parco” ed è un’operazione di marketing territoriale che mira ad attrarre il turismo nell’area di Castrovillari e dell’intero comprensorio del Pollino. Presentata alla cittadinanza ieri sera durante un convegno presso il Teatro Sybaris, l’iniziativa, realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Unical e l’azienda Rubrik grazie ai finanziamenti europei Pisl 2007-2013, interessa ben 18 comuni e prevede l’installazione di diverse infrastrutture tecnologiche che faranno conoscere e apprezzare ovunque il ricco patrimonio naturalistico, storico e culturale di questa parte di Calabria.
Gli ospiti, introdotti sul palco del teatro da Francesca Panebianco, hanno illustrato i diversi aspetti del lavoro, a cominciare dal sindaco Domenico Lo Polito, per il quale la convenzione con l’Università rappresenta il vero elemento di novità del progetto, l’unico trait d’union in grado di fare realmente di Castrovillari una città moderna. A suggellare concretamente questa collaborazione sono stati gli ingegneri Andrea Attanasio, responsabile dell’ufficio ricerca e trasferimento tecnologico dell’Unical, e Gianluca Aloi, docente di Telecomunicazione del medesimo ateneo nonché direttore esecutivo, che hanno partecipato in prima persona al progetto. La sinergia con l’Ateneo e la riscoperta della bellezza e della passione per il territorio da parte dei cittadini, ha suggerito invece l’assessore alla pianificazione tecnologica della città di Castrovillari, Pasquale Pace, potrà apportare un incremento consistente dei flussi turistici, in particolar modo di quelli cosiddetti “di passaggio”, ovvero di coloro che sostano nella città del Pollino perché interessati a visitare i luoghi escursionistici del circondario. Il presidente di Rubrik Giuseppe Rotolo si è detto soddisfatto dell’ampia partecipazione dei cittadini castrovillaresi, così come la dottoressa Valeria Morgese, che ha descritto nei dettagli gli elementi dell’operazione. Un portale web di promozione turistica, consultabile in diverse lingue e completo di slides in scorrimento, area di registrazione, sezione notizie in evidenza, link diretto alla rete museale, come ai 90 punti di interesse individuati nella città, alle aree wi-fi, ai 5 itinerari percorribili (di cui 2 naturalistici e altri 2 urbani, oltre alla pista ciclopedonale che collega Castrovillari a Morano), un video promozionale e 10 clip tematiche; e ancora, una app scaricabile da qualsiasi dispositivo, totem informativi, tag QRcode, una rete wireless cittadina completamente gratuita e un sistema capillare di videosorveglianza: sono questi gli elementi di forza del progetto con cui Castrovillari e il suo comprensorio vogliono mostrarsi al mondo. Convinto della bontà e dell’efficacia della proposta anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno, assente per il sopraggiungere di un impegno istituzionale, che ha inviato agli “amici castrovillaresi” un videomessaggio nel quale ha espresso pieno appoggio all’azione amministrativa intrapresa. A concludere la serata, il presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra, che ha ricordato come il riconoscimento Unesco di cui l’ente è stato da poco insignito lo elevi a un livello internazionale, rendendo auspicabile – grazie anche a tale lungimirante operazione di marketing territoriale – una tipologia di turismo che non sia soltanto “di passaggio”. Perché, come evidenziato dall’assessore Pace nel suo discorso citando Marcel Proust, «il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi».

Chiara Fazio
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