AMANTEA Due episodi di cui uno chiaramente intimidatorio a pochi giorni di distanza uno dall’altro. Le matrice è quella tipica della criminalità organizzata, o così, almeno, appare, tanto da aver suscitato “l’attenzione” della Dda di Catanzaro.
Lunedì scorso una bomba è esplosa sotto la vettura, una Lancia Y, di un 37enne che lavora saltuariamemente nella pizzeria “La Grotta” proprio mentre si trovava posteggiata nel parcheggio del locale. Una settimana prima, il ristorante “Da Maurizio”, sul lungomare di Amantea, è stato distrutto da un incendio. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per oltre quattro ore per domare le fiamme. In prima ipotesi si è pensato a un guasto all’impianto elettrico, ma la Procura di Paola ha aperto un fascicolo d’indagine perché non si esclude la matrice dolosa del fuoco che ha ridotto in cenere il locale di proprietà di Maurizio Scudiero. Sempre ad Amantea, il 10 dicembre scorso, è stata incendiata una vettura in via Monte Bianco. Singoli episodi isolati o segnali infausti di una recrudescenza criminale? La Procura tirrenica sta indagando e ha trasmesso sull’accaduto anche un’informativa alla Dda di Catanzaro che ha competenza sul territorio.
ale. tru.
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