COSENZA La guardia di finanza di Cosenza ha accertato l’indebita percezione di finanziamenti comunitari per oltre 100.000 euro erogati, per il sostegno all’agricoltura calabrese in favore di alcuni imprenditori che hanno attestato falsamente la disponibilità di terreni coltivabili.
Attraverso la predisposizione di falsi contratti di affitto di terreni, presenti nella provincia di Cosenza, secondo le indagini sarebbero state avviate le pratiche di richiesta di contributo senza lo svolgimento di alcuna effettiva attività agricola. I contratti di affitto a titolo oneroso, all’insaputa dei proprietari, venivano depositati all’ufficio del registro dell’Agenzia delle entrate. Gli effettivi proprietari, ignari della stipula dei contratti e delle richieste di finanziamento relative ai propri terreni, venivano a qualificarsi affittanti (o locatori) con conseguente obbligo di dichiarare al fisco redditi mai percepiti esponendosi al rischio di contestazioni e controlli. Due persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria per il reato di truffa ai danni dello Stato.
L’erogazione dei contributi indebitamente richiesti è stata sospesa dall’Agenzia regionale della Calabria per le erogazioni in agricoltura (A.R.C.E.A.) e sono state avviate le attività di recupero delle somme indebitamente percepite.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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