COSENZA Da rifare il processo per l’omicidio di Carmine Pezzulli. La Prima Sezione penale della Cassazione, ha annullato con rinvio la sentenza di secondo grado per Domenico Cicero, condannato a 30 di carcere e accusato di essere il mandante dell’agguato nel quale morì Carmine Pezzulli, freddato mentre era a bordo della sua auto su viale Cosmai, a Cosenza, da due sicari in motocicletta il 22 luglio del 2002.
Per questo omicidio era stato assolto Francesco Chirillo quale coimputato di Cicero e in un altro processo Davide Aiello, ritenuto esecutore dell’omicidio.
Nel corso della loro arringa, i difensori di Cicero, gli avvocati Francesco Chiaia e Alessandra La Valle hanno ribadito i «vizi di una sentenza che non ha tenuto conto delle numerose contraddizioni e carenze probatorie». La Suprema Corte ha rinviato gli atti a una nuova sezione della Corte d’appello d’assise di Catanzaro per un ulteriore processo.
Mirella Molinaro
m.molinaro@corrierecal.it
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