REGGIO CALABRIA Misure di vigilanza sono state disposte nei confronti delle Autolinee Federico, vittime nei giorni scorsi di un attentato incendiario in cui sono strati distrutti ben 14 autobus. È quanto comunicato nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto da Claudio Sammartino, prefetto di Reggio Calabria che si è svolto nel Palazzo del Governo della città dello Stretto.
Un appuntamento incentrato, appunto, sulle vicende di cui è stata protagonista la ditta Federico finita nel mirino della criminalità organizzata.
Gesualdo Federico, amministratore unico dell’azienda che purtroppo non è nuova ad episodi di natura intimidatoria, è stato convocato proprio per essere audito dall’organismo.
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Nel corso dell’incontro a Palazzo del Governo, alla presenza dei procuratori della Repubblica del tribunale reggino e di quello di Locri, del questore, dei comandanti provinciali di carabinieri e guardia di finanza, Federico, come da egli stesso sottolineato a margine della seduta, ha riscontato la vicinanza dello Stato in un momento non certo facile per l’impresa.
«Grazie alla sensibilità di tutti gli attori presenti al tavolo – ha infatti spiegato – esco confortato da questo appuntamento. Oggi, di persona, mi sono reso conto che lo Stato è presente e disponibile nei nostri confronti, soprattutto per comprendere il movente di quanto avvenuto nella notte tra il 31 gennaio ed il 1 febbraio».
«Si tratta – ha aggiunto – di un atto grave che riguarda tutti e non solo l’impresa che rappresento. Un gesto in merito al quale non posso avanzare delle ipotesi, sebbene mi siano state chieste informazioni su eventuali licenziamenti o avvenimenti di altro tipo: condizioni che, però, non si sono verificate. Dunque – ha rimarcato Federico – tutte le strade sono aperte, anche perchè ancora non vi sono delle novità sul piano delle indagini dopo la denuncia inoltrata alla caserma dei carabinieri di Locri». Di sicuro in azienda è stata incrementata la soglia di attenzione ed ogni giorno che passa è sempre più concreto l’impegno per mantenere le tratte e l’operatività. «In un primo momento – ha spiegato l’amministratore unico – era prevalsa la preoccupazione, ma oggi stiamo reagendo e cercheremo di acquistare altri autobus in base alle necessità: qualche timore per la nostra incolumità ancora ovviamente persiste ma siamo stati tranquillizzati anche attraverso l’invito a rivolgerci a chi di competenza per qualsiasi problematica. Ho constatato – ha concluso – come non vi sia alcuna intenzione di lasciarci soli nell’affrontare questa delicatissima fase».
Giusy Ciprioti
redazione@corrierecal.it
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