Calabria verde, il Tar annulla una gara da otto milioni

CATANZARO Il Tar Calabria ha accolto il ricorso della società Elimediterranea Spa che aveva presentato ricorso contro l’azienda Calabria Verde per chiedere l’annullamento del provvedimento di aggiudicazione di una gara, del valore di otto milioni di euro, per il servizio aereo regionale mediante impiego di elicotteri per attività di prevenzione ed estinzione degli incendi boschivi. 
Il servizio era stato assegnato alla società E+S Air Srl Unipersonale. Ma il Tar, accogliendo il ricorso della Elimediterranea, annulla l’aggiudicazione della gara per la ditta. Il Tribunale amministrativo regionale aveva ordinato all’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) un’istruttoria sull’impresa aggiudicataria «vista la tipologia del servizio appaltato (impiego di quattro elicotteri antincendio dotati di benna flessibile), tale da imporre particolari cautele e idoneità». L’Enac dal canto suo «ha posto in evidenza come l’oggetto dell’offerta non corrisponda a quanto richiesto dall’art. 5, lettera A del capitolato tecnico di gara, atteso che il requisito prevede che gli elicotteri siano equipaggiati con gancio baricentrico avente capacità “minima” di sollevamento pari a 1.400 Kg, mentre gli elicotteri risultano equipaggiati con ganci baricentrici con capacità di carico “massima” pari a 1.400 Kg». 
Quindi, secondo la valutazione dell’Enac gli elicotteri non corrispondono a quanto richiesto nel capitolato di gara.
Secondo i giudici del Tar si è concretizzata un’ipotesi di “aulid pro alio” ossia, secondo il brocardo latino, il bene consegnato è diverso da quello pattuito. In questo caso gli elicotteri oggetto del capitolato di gara sono da considerarsi inidonei per lo scopo cui sarebbero destinati. 
Il ricorso della Elimediterranea è stato, pertanto, accolto con «con riveniente annullamento dell’atto di aggiudicazione adottato dalla Sua (Stazione unica appaltante) della regione Calabria e del successivo atto di presa d’atto adottato dall’azienda Calabria verde».
Il collegio della seconda sezione del Tar era composto da Salvatore Schillaci, presidente, Nicola Durante, consigliere, estensore e Francesco Tallaro, referendario.

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it