Controlli dell'Ue su Garanzia giovani

LAMEZIA TERME Ci sono anche i conti della Calabria sotto la lente dell’Europa. Che vuole verificare come sono state spese le decine di milioni di euro ricevuti dalle Regioni del Meridione dal 2007 al 2013 come contributo al Fondo sociale europeo e, in particolare, per il progetto Garanzia giovani.
Lo scrive Libero, che fornisce anche l’entità delle cifre piovute sulla Calabria negli ultimi anni: 37,4 milioni dal 2000 al 2006, mentre dal 2007 al 2013 la Regione ha incassato un altro assegno da 22 milioni. Quasi 60 milioni di euro in totale ai quali le Regioni «hanno aggiunto – si legge ancora sul quotidiano diretto da Maurizio Belpietro – altri contributi extra, ma la burocrazia ha fatto scendere una nebbia fittissima che avvolge le cifre definitive». Per questo Martina Dlabajovà, deputata della Repubblica ceca e vicepresidente della Commissione per il controllo dei bilanci, ha annunciato che chiederà «maggiore trasparenza sui dati da parte di tutti i Paesi membri dell’Unione europea». Non a caso, la Corte dei conti del Vecchio continente sta già setacciando i bilanci di tutti i Paesi membri, per arrivare a produrre una relazione sull’efficacia dei contributi del progetto Garanzia giovani.
L’idea è quella di fissare un blitz in una Regione del Sud per verificare i risultati prodotti dagli stanziamenti di Bruxelles. E nell’agenda c’è anche una visita in Calabria, dove Garanzia giovani è oggetto di polemiche da mesi.