LAMEZIA TERME Non si ferma l’ondata di intimidazioni che ormai da due settimane investe la città di Lamezia Terme, in particolare il quartiere di Nicastro, uno dei tre centri, con Sambiase e Sant’Eufemia, in cui è suddivisa la città della Piana. L’ultimo atto intimidatorio è avvenuto ai danni del titolare di una impresa di poste private. Colpi di pistola sono stati esplosi contro la saracinesca delle poste che si trova nella centralissima piazza Mazzini. Ed è la quarta minaccia che l’imprenditore subisce in pochi giorni, dopo il ritrovamento di una busta con i tre proiettili accompagnati da un bigliettino “mettiti a posto”, l’incendio della Audi dell’uomo, e le fiamme che hanno distrutto una vela pubblicitaria sempre di proprietà della stessa persona. Spesso ad essere presi di mira sono gli stessi imprenditori, vessati con più intimidazioni. Per discutere di questa recrudescenza criminale è stata indetta una riunione, lunedì prossimo, nella sala Napolitano del Comune di Lamezia alla quale il Prefetto di Catanzaro il sindaco di Lamezia, i vertici provinciali delle forze di polizia ed i procuratori della Repubblica di Catanzaro e Lamezia Terme.
ale. tru.
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