PIZZO La notte scorsa quattro nuclei familiari hanno occupato abusivamente altrettanti alloggi di edilizia popolare di proprietà dell’Aterp a Pizzo. Dopo aver forzato infissi e porte d’ingresso, le persone si sono introdotte nelle abitazioni con l’intenzione di occuparle. Avvertiti da alcuni cittadini, sul posto sono giunti i carabinieri che sono riusciti a dissuadere gli occupanti dal loro intento e stamani gli appartamenti sono stati liberati. Per loro, due uomini e tre donne, è scattata una denuncia per i reati violazione di domicilio e danneggiamento. Sulla vicenda è intervenuto il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo che ha espresso «grande apprezzamento per la tempestività con cui i carabinieri hanno sventato un tentativo di occupazione abusiva». Le abitazioni in questione, è scritto in una nota del Comune, sono stati assegnati agli ex abitanti di altre palazzine Aterp sgomberati tre anni fa per consentire l’abbattimento e la ricostruzione degli immobili gravemente lesionati. «Se l’occupazione fosse riuscita – ha sostenuto il sindaco – avrebbe pregiudicato un loro sacrosanto diritto, come spesso è accaduto in passato per altri legittimi assegnatari che si sono visti scavalcati da chi crede che la forza e la prepotenza valgano più della legge. Questo non è più ammissibile a Pizzo e il Comune sarà durissimo con chiunque tenti di occupare abusivamente immobili di edilizia pubblica».
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