CATANZARO La Regione ha completato l’iter del servizio smaltimento rifiuti che potranno partire verso l’estero. L’obiettivo adesso è ridurre il ‘tal quale’ avviando verso mete internazionali tutto ciò che non sarà possibile smaltire. Basta, quindi, alle ordinanze tampone del governatore. Gli uffici del dipartimento Ambiente hanno risolto la problematica dello smaltimento transfrontaliero dei rifiuti urbani che eccede la capacità di trattamento degli impianti regionali. A gestire il servizio sarà il consorzio ‘Videco’ che ha raggiunto l’aggiudicazione definitiva del bando dopo il ricorso contro l’amministrazione regionale. Una gara di circa 90 milioni di euro avviata dal precedente governo di centrodestra. I rifiuti partiranno dai siti del Comune di Reggio Calabria di Sambatello e quello del Comune di Rossano in località ‘Bucita’.
L’organizzazione del servizio di trasferimento dei rifiuti non trattabili in discarica è affidata all’appaltatore secondo le modalità ritenute più convenienti, con una sola eccezione. E’ previsto, infatti, che per i trasporti navali potranno essere utilizzati solo i porti di Corigliano Calabro, per la provincia di Cosenza, e di Reggio Calabria, per quella reggina. Fissate anche le regole per la durata della sosta tecnica, che per lo scalo cosentino potrà essere definita con il gestore dell’area portuale, mentre a Reggio si dovrà tener conto del tempo strettamente necessario per lo scarico dai mezzi da terra ed il carico su quelli da mare. L’avvio della procedura è previsto nel giro di qualche settimana.
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