RIZZICONI «Nel 2016 Terna potrà dire di aver connesso tutta l’Italia». Lo ha detto l’ad di Terna Matteo Del Fante riferendosi agli investimenti fatti dalla società negli ultimi 10 anni sulla rete elettrica nazionale: nel 2016 Terna conta di completare l’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi” che collegherà Sicilia e Calabria. Lo scopo è rendere più sicura la rete e far abbassare i costi.
Il risultato arriva «dopo 9-10 miliardi di investimenti che Terna ha fatto in 10 anni – ha aggiunto – dopo il famoso blackout del settembre 2003, quando ci accorgemmo che la rete non era adeguata».
«Oggi Terna è il primo operatore d’Europa per chilometri gestiti – ha concluso – possedendo 72 mila chilometri di rete». «In Italia – ha aggiunto a margine di una iniziativa a Firenze – abbiamo un piano generale di circa 6 miliardi di investimenti, in un orizzonte temporale molto lungo. Terna entro il 2016 potrà dire di aver messo “in piastra” l’Italia: è come se ci fosse una linea ad alta tensione che collega la Sicilia alla Val d’Aosta». «Il ruolo di Terna – ha aggiunto – e’ quello di fare in modo che l’energia verde dal Sud salga verso il centro e il nord Italia, soprattutto in un’ottica anche di accomodamento sempre piu’ efficace della produzione rinnovabile. Sappiamo che quello e’ il futuro».
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