REGGIO EMILIA «Se la ‘ndrangheta si è radicata a Reggio Emilia, è anche perché l’amministrazione Delrio (sindaco di Reggio tra il 2004 e il 2013, ndr) è stata distratta su questo tema. Ecco perché vogliamo che il ministro dei Trasporti venga in commissione Antimafia a chiarire i termini di questa sottovalutazione. Questa notte sarò sotto al Municipio fino all’alba per accendere un fascio di luce a livello nazionale su questo tema». Lo ha detto il deputato grillino Alessandro Di Battista, poco prima di arrivare a Reggio Emilia per la “Notte della trasparenza contro le mafie, per far luce su 20 anni di appalti a Reggio Emilia”, organizzata dal M5 Stelle. «Vogliamo una Commissione d’accesso antimafia al Comune di Reggio Emilia, proponiamo di far piena luce su 20 anni di appalti su cemento e rifiuti nel capoluogo emiliano», ha aggiunto il vicepresidente della Commissione antimafia Luigi Gaetti. «Siano ascoltati in Antimafia gli ex sindaci Graziano Delrio e Antonella Spaggiari, l’attuale sindaco Luca Vecchi e l’ex dirigente all’urbanistica Maria Sergio». «Negli ultimi anni a Reggio sono successi troppi episodi poco chiari, dai tentativi di condizionamento delle primarie Pd ai brogli elettorali – ha detto la deputata M5s Maria Edera Spadoni – vogliamo capire se c’era qualcuno in grado di pilotare gli appalti, come affermato in una intercettazione da uno degli arrestati nell’inchiesta “Aemilia”».
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