VIBO VALENTIA Tabaccherie, negozi di alimentari, centri scommesse, venditori ambulanti: non risparmiano nessuno i rapinatori che ormai imperversano in ogni angolo della provincia vibonese, dal capoluogo ai paesi dell’entroterra. Dopo le cinque rapine messe a segno nei giorni scorsi ai danni di un supermercato e di una tabaccheria di Vibo, di un’agenzia Snai di Vena di Jonadi e di un negozio di casalinghi a Paravati, nella serata di ieri due nuovi “colpi” hanno fatto crescere l’allarme sicurezza. Il primo è avvenuto nel capoluogo di provincia, dove un rapinatore armato ha fatto irruzione in una tabaccheria in viale Affaccio dove si è fatto consegnare 1000 euro. Più magro, invece, il bottino della rapina messa a segno, sempre nella serata di ieri, intorno alle 19, a dasà, dove un venditore ambulante di frutta e verdura mentre era a bordo del suo furgone percorrendo la sp 536 è stato fermato da un malvivente, armato ma a volto scoperto, che era a bordo di una Fiat Punto grigia e che si è fatto consegnare 130 euro. Sia la polizia che i carabinieri sono impegnati nelle indagini per cercare di risalire agli autori della serie di rapine che sta generando non poca preoccupazione in tutta la provincia.
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