COSENZA Centrodestra in leggero vantaggio sul centrosinistra. Ma il dato sorprendente arriva dal Movimento 5 stelle: il 30% dei cosentini intervistati si dice pronto a votarlo. È quanto emerge da un sondaggio realizzato per il Corriere della Calabria dalla società di comunicazione e di ricerche demoscopiche Labecom. La ricerca è stata condotta su un campione di mille abitanti residenti nel capoluogo bruzio. E rivela dati interessanti. Uno su tutti: l’altissima percentuale (33,8%) di coloro che si rifiutano di rispondere alle domande. È probabile che tra questi ci siano coloro che non hanno intenzione di partecipare al voto in programma a Cosenza per il mese di giugno.
IL VOTO ALLE COALIZIONI È vero che siamo solo agli inizi di una lunghissima battaglia elettorale ma in testa alle preferenze dei cosentini spicca di gran lunga il Movimento 5 Stelle. A seguire c’è la coalizione di centrodestra col 21% dei consensi, dietro il centrosinistra, che non va oltre il 17%. Alta la percentuale (il 21%) di chi confessa di non avere ancora deciso chi votare, mentre è del 12% la percentuale di chi invece non si esprime.
L’OPERATO DI OCCHIUTO La chiusura anzitempo della legislatura e le accuse su una presunta gestione allegra della macchina amministrativa, con incarichi affidati sempre alle stesse ditte, non sembra aver influenzato i cosentini. Che dispensano giudizi lusinghieri al sindaco defenestrato. Il 21% degli intervistati definisce «ottimo» l’operato di Occhiuto. Alta pure la percentuale (34%) di coloro che assegnano un «buono» al lavoro portato avanti dal primo cittadino in questi anni. Il 20% delle persone che hanno risposto, invece, definisce «sufficiente» l’azione di Occhiuto, mentre il 5% lo bolla come «insufficiente» e il 9% come «scarso». Non si esprime l’11% degli intervistati.
Il giudizio lusinghiero nei confronti dell’ex sindaco forzista non cambia nemmeno se a rispondere sono coloro che non fanno mistero di votare per il centrosinistra o per il Movimento 5 Stelle. Nel primo caso solo il 18% degli intervistati boccia Occhiuto, nel secondo il 16,8%.
GLI ASPIRANTI LEADER DEL CENTROSINISTRA Su questo versante prevalgono nettamente gli indecisi. Alla domanda su chi preferirebbero come candidato a sindaco del centrosinistra, il 54% degli intervistati non si esprime. Insomma, la maggioranza assoluta delle persone contattate non vuole esprimere giudizi sulle scelte che il Pd e i suoi alleati saranno chiamati a prendere. Quanto ai potenziali leader, in testa c’è Giacomo Mancini col 13% dei consensi. A seguire Carlo Guccione (11%) e poi la coppia Enzo Paolini e Lucio Presta (appaiati all’8%). Chiudono Bianca Rende, che non va oltre il 4% e Marco Ambrogio che raggiunge appena il 2%. Il quadro cambia se, al contrario, si tengono in considerazione soltanto le risposte di chi dichiara di votare per il centrosinistra. In questo caso i candidati che riscuotono maggiori consensi sono Guccione e Mancini (per entrambi un gradimento pari al 26%), seguiti da Paolini (14%), Presta (10%) e Rende (2%). Non si esprime il 22% degli intervistati.
IL DUELLO OCCHIUTO-CENTROSINISTRA Interessante poi il dato relativo ai duelli tra l’ex sindaco uscente di Forza Italia e i potenziali candidati del campo avverso. Mario Occhiuto vince nettamente contro tutti, superando addirittura la maggioranza assoluta dei consensi. La percentuale più alta, Occhiuto, la raggiunge contro Rende (58% vs 10%). Ma l’ex primo cittadino prevale anche contro Marco Ambrogio, Lucio Presta, Giacomo Mancini ed Enzo Paolini. Il risultato migliore di questa pattuglia lo porta a casa Carlo Guccione (18% vs 53%), ma almeno per il momento, è una magra consolazione.
Antonio Ricchio
a.ricchio@corrierecal.it
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