REGGIO CALABRIA «A poche ore di distanza dall’ennesimo atto intimidatorio, siamo costretti a registrare con profonda preoccupazione altri gravi episodi di cronaca. Questa volta sono state prese di mira, rispettivamente, l’azienda del presidente della Confindustria reggina, Andrea Cuzzocrea, e la cooperativa presieduta dal rappresentante di Legacoop in provincia di Reggio, Santo Custureri». Il presidente del consiglio regionale, Nicola Irto, commenta così, in una nota, quanto avvenuto a Reggio e a Vibo Valentia.
«Ormai da molto tempo – prosegue Irto – assistiamo a un’escalation di fatti delittuosi che colpisce tutta la regione. Il ministro dell’Interno, in occasione della sua recente visita in Calabria, ha attribuito quanto sta accadendo alla debolezza della criminalità organizzata, che cercherebbe di alzare il tiro facendo leva sulla propria forza di intimidazione. Riteniamo indispensabile far conseguire a questa analisi una risposta ferma e coerente da parte dello Stato. Confidiamo nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine che devono essere messe nelle condizioni di lavorare efficacemente. Ad Andrea Cuzzocrea e a Santo Custureri – conclude Nicola Irto – rivolgiamo la nostra vicinanza personale e la solidarietà dell’intero consiglio regionale».
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