Allagamenti nel Vibonese, danni e disagi

VIBO VALENTIA Allagamenti, disagi, richieste di soccorso, notevoli danni e traffico in tilt in diverse zone del Vibonese a causa del maltempo. Le zone più colpite sono quelle di Vibo Marina e Bivona, frazioni costiere della città capoluogo, dove un fiume d’acqua ha invaso le principali strade e diversi quartieri. Esondati pure alcuni torrenti. Diverse le chiamate ai vigili del fuoco anche da altri centri della provincia come Cessaniti, Maierato e Sant’Onofrio dove si segnalano allagamenti pure nelle private abitazioni. Disagi pure a Vibo Valentia a causa della mancata pulitura dei tombini. I bimbi della scuola elementare di Vibo Marina sono invece rimasti bloccati nelle aule all’uscita dalle lezioni poiché il cortile e le strade esterne risultavano totalmente allagati. Nel Vibonese la situazione è sotto costante monitoraggio. «Nel primo pomeriggio, tra le 13.50 e le 15, sono caduti 40 mm di pioggia, una quantità che i canali non riescono a contenere», spiega all’Adnkronos il direttore della Protezione civile regionale Carlo Tansi. «Voglio inoltre denunciare un fatto molto grave. I lavori per la realizzazione di un canale tra il torrente Libanio e il torrente Sant’Anna, che prevedevano anche una vasca di espansione, sono fermi a causa di un contenzioso al Tar». Le acque che non riescono a essere regimentate scorrono così verso Bivona, frazione turistica dove l’alluvione nel 2006 provocò dei morti. «C’è un totale disordine idraulico», denuncia Tansi che da anni si batte per la prevenzione. «La stessa cosa succede nel comune di Corigliano, il torrente Cannata che passa sotto la cittadina in origine era largo oltre 15 metri e negli anni è stato ridotto da interventi antropici a poco più di 50 centimetri».

PREOCCUPAZIONE A MAIERATO C’è preoccupazione a Maierato, nel Vibonese, perché – lo rende noto la Protezione civile regionale sulla propria pagina facebook – «nei pressi della nota frana, giovedì 18 febbraio 2016 alle 15.08 ci sono fenomeni idrogeologici significativi in atto». E le foto pubblicate sui social lo dimostrano. Una strada si è praticamente trasformata in torrente proprio a due passi da un’abitazione che si trova non lontana dal luogo in cui si verificò la spaventosa frana che trascinò con sé una parte di collina. La Protezione civile Calabria rende noto che «sta assistendo il sindaco Rizzo per il coordinamento delle attività in emergenza per la salvaguardia della pubblica incolumità». 
«Stiamo monitorando la situazione, per fortuna ora c’è una tregua. Abbiamo attivato tutti i presidi di Protezione civile per monitorare le criticità, dall’allertamento visivo al sistema di sms e segnalazioni vocali da parte dei cittadini. La popolazione è formata per fronteggiare le criticità». Così il sindaco di Maierato, Sergio Rizzo, spiega all’Adnkronos la situazione attuale nel suo comune dopo la pioggia caduta nelle ultime ore. Nel 2010 si aprì un fronte franoso di vastissime proporzioni, al punto da evacuare l’intera cittadina, ad oggi una parte ancora “rossa” è interdetta al transito, mentre nella zona “arancio” abitano delle famiglie ma l’allerta è alta. «Nel pomeriggio abbiamo temuto che potesse riattivarsi una parte della frana – spiega il direttore della Protezione civile Carlo Tansi – perché è caduta una grande quantità di pioggia in pochissimo tempo, per fortuna però il pericolo è stato scongiurato». In quell’area abita una famiglia con una disabile, al momento non si è comunque reso necessario alcuno sgombero.

FAMIGLIA ISOLATA A ROSSANO Intanto, una frana causata dal maltempo ha provocato l’isolamento di una famiglia a Rossano, in contrada Nucitano. Il nucleo familiare è composto da cinque persone, la Protezione civile si è già attivata per raggiungerla e far fronte alle eventuali necessità.