Intimidazione a Malara, Molinari: «Denunciare cultura mafiosa»

GIOIA TAURO «Non è sufficiente dare la scontata solidarietà al sindacalista del Sul di Gioia Tauro, Tonino Melara, dipendente delle Ferrovie della Calabria, che l’altra notte, nei pressi della propria abitazione di Palmi, ha visto incendiata la propria auto: l’ennesimo atto intimidatorio, peraltro, da lui subito. Occorre denunciare quel clima culturale proto-mafioso che aleggia nella società calabrese, istituzioni comprese, e che, sempre più spesso, sta facendo breccia nel nostro comune sentire». Così il senatore Francesco Molinari.
«La concreta intimidazione – continua – è solo lo sbocco naturale di questo clima aberrante, usato per procurare ai soliti noti, spesso neanche tanto nascosti, ingiusti vantaggi di ogni tipo».
«Fin quando ciò accadrà – conclude Molinari – questa terra sarà sempre ostaggio di una pesante tara che le impedirà di essere quella terra felice che merita. Fin quando ciò accadrà, e la mia voce sarà quella delle istituzioni, io denuncerò questo clima che incatena tutte le nostre forze migliori al “vecchio”, impedendo il necessario cambiamento».