SALERNO È terminata 1-1, fra mille emozioni, la sfida dell’Arechi, primo posticipo della ventisettesima giornata della categoria cadetta, fra la Salernitana e il Crotone. Nel “testa-coda” della serie B non si è assolutamente notata la differenza fra la seconda della classe, allenata da Ivan Juric, e la penultima della classifica, guidata dalla panchina da Leonardo Menichini. Il pareggio, anzi, a dire il vero, sta più stretto ai padroni di casa, fermati in diverse occasioni soltanto dall’insuperabile Cordaz, che agli ospiti. Nulla muta comunque negli obiettivi delle due squadre: il Crotone resta saldamente in seconda posizione, a quota 56, a cinque lunghezze dalla capolista Cagliari e con ben otto punti di vantaggio sul Pescara; i granata restano penultimi, a quota 25, con più quattro sul Como e molto vicina a Lanciano, Vercelli e Modena. L’impressione è che gli ospiti continueranno sino all’ultimo a lottare per la seconda piazza, utile al salto diretto in serie A; mentre i padroni di casa venderanno di certo cara la pelle, al fine di evitare la retrocessione. Dopo ben quattro ghiotte occasioni in favore della Salernitana (con un palo colpito da Donnarumma), i calabresi sono passati in vantaggio al 21′, grazie a Stoian, servito al bacio da Ricci. Al 42′, poi, in sospetto offside, ha pareggiato i conti, di testa, Coda. Brividi durante il recupero del secondo tempo, infine, con i padroni di casa in dieci (per il rosso a Terracciano) e con il difensore Ceccarelli spedito in porta.
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