CATANZARO «Federica Roccisano non è sola. Chi pensa di colpire lei, vedrà reagire tutti noi. Lavoreremo con ancora più forza al cambiamento della nostra terra». È quanto scrive sul suo profilo Twitter il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, in riferimento all’incendio dell’auto dell’assessore regionale al Lavoro, avvenuto questa notte a Siderno, nel Reggino.
«La Calabria e la Locride – aggiunge Oliverio – subiscono, da ormai troppo tempo, angherie e violenza da parte di una minoranza mafiosa che attenta sempre più frequentemente alle Istituzioni, agli amministratori, agli imprenditori onesti. Come ho affermato in più circostanze in questi mesi, nessuno pensi di poter condizionare l’azione della giunta regionale. La battaglia contro le consorterie criminali continuerà incessante. A nessuno è consentito di abbassare la guardia. La Magistratura e le forze dell’ordine faranno chiarezza su questo e sugli altri gravi episodi. Federica Roccisano sta lavorando con determinazione nell’esclusivo interesse della Calabria. Lo sta facendo con passione e competenza in forte sinergia con me e con il resto della giunta regionale per realizzare opportunità di lavoro, servizi sociali qualificati, per affermare regole e legalità, per sconfiggere la pratica delle clientele e della discrezionalità».
CONTINUI IL SUO LAVORO «Sincera solidarietà e vicinanza a Federica Roccisano». Ad esprimerla è Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle politiche sociali. «Federica Roccisano – sottolinea l’esponente del governo Renzi – sta portando avanti un lavoro difficile con impegno e responsabilità e sono certo che continuerà a farlo per il bene della sua terra. Noi siamo al suo fianco – conclude Poletti – e la sosterremo perché le ragioni dello sviluppo e della legalità possano vincere sul ricatto e la paura».
«Si tratta di un gesto vile che lascia sgomenti e ripropone, ancora una volta, la necessità di affrontare in maniera determinata una vera e propria emergenza, quella relativa alla sicurezza di amministratori. Ma anche di imprenditori, giornalisti, professionisti che svolgendo in maniera onesta ed efficace il proprio lavoro quotidianamente contribuiscono in maniera concreta, in tutti i settori, a costruire un percorso di cambiamento e rinnovamento che infastidisce quanti preferiscono mantenere una Calabria soggiogata alla paura e all’arretratezza». Così il segretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno, esprime la propria vicinanza all’assessore Roccisano.
«Sconvolta – afferma la deputata Stefania Covello, responsabile nazionale Mezzogiorno e Fondi europei del Pd – apprendo del grave atto intimidatorio ai danni della giovane assessore regionale calabrese Federica Roccisano. A lei va la mia più forte e decisa solidarietà, insieme all’invito ad andare avanti: noi saremo ancora di più vicini a lei! Quello che sta accadendo in Calabria ai danni di pubblici amministratori, quasi quotidianamente, non è più sopportabile. Occorre una forte reazione dello Stato a tutti i livelli».
«A nome mio, del coordinatore regionale e di tutto il partito – dichiara il senatore Giovanni Bilardi, vice coordinatore regionale di Ncd – esprimo solidarietà all’assessore Federica Roccisano per il vile attentato subito. Sono certo che la Magistratura saprà individuare gli autori di questo gesto infame, l’ennesimo in una Regione tormentata e senza pace. Informerò il ministro Alfano dell’accaduto, che sconforta e lascia attoniti tutti i calabresi perbene».
TUTTI INSIEME «La nostra Regione – dichiara il deputato Sebastiano Barbanti – sta attraversando un momento buio in cui la malavita organizzata cerca di far emergere le nuove leve dopo che le forze dell’ordine e la magistratura hanno decapitato le cosche dai loro elementi di spicco. La Calabria fatta di persone per bene ed oneste non deve piegarsi. Affrontiamoli tutti insieme, uniti e compatti. Solidarietà e vicinanza a Federica Roccisano ed alla sua famiglia».
«L’atto intimidatorio consumato ai danni di Federica Roccisano – afferma il presidente del consiglio regionale Nicola Irto – è un nuovo e inaccettabile attacco alle istituzioni della nostra regione. In Calabria, da mesi, la criminalità sta tentando di esercitare una pesante strategia di minaccia e condizionamento del mondo politico e amministrativo, mediante un susseguirsi di episodi che minano la serenità di chi è chiamato a governare la cosa pubblica. Nel caso dell’assessore Roccisano – prosegue Irto – si è tornati ad alzare il tiro, colpendo una componente della giunta regionale che vive in un territorio in cui da mesi si ripetono gli attacchi a sindaci, amministratori locali, società pubbliche e private. È indispensabile dunque una ferma risposta dello Stato, innanzitutto facendo piena luce su questo inquietante avvertimento. A Federica Roccisano e alla sua famiglia esprimo la mia vicinanza personale e la solidarietà di tutto il Consiglio regionale».
BOSSIO: VADA AVANTI «Quanto accaduto – commenta la deputata dem Enza Bruno Bossio – è solo l’ennesima dimostrazione di una vera e propria escalation di intimidazioni in Calabria e segnatamente nella ionica reggina. In attesa che gli organi inquirenti facciano piena luce su esecutori, mandanti e movente, non possiamo non pensare che il carattere intimidatorio dell’atto subito sia da ricondurre all’intensa ed efficace azione politico-amministrativa di Federica. Per questo oggi la invito ad andare avanti ed esprimo tutta la mia affettuosa vicinanza e solidarietà a lei ed alla sua famiglia».
«Non si placa purtroppo – afferma la coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli – l’escalation di atti intimidatori nei confronti di uomini e di donne impegnate in politica. Ho chiesto una maggiore presenza in Calabria dello Stato attraverso un’interpellanza urgente al Ministero degli Interni e gli ultimi fatti danno la dimostrazione di quanto siano ingiustificati i toni trionfalistici del governo sul tema.
La ‘ndrangheta è viva soprattutto quando non si vede e lo Stato, insieme a tutti i calabresi sani ed onesto, deve far sentire forte la sua presenza. L’organico della Dda in Calabria non è assolutamente bastevole, e lo stiamo denunciando da tempo. All’assessore Roccisano va tutta la nostra solidarietà certi che da questi gesti vili trovi la forza per andare avanti con maggiore convinzione».
«Piena solidarietà e vicinanza – commenta il deputato del Pd Nicodemo Oliverio – alla giovane e dinamica assessore regionale calabrese Federica Roccisano. Il grave atto intimidatorio ai suoi danni, ha colpito profondamente tutti noi e tutti i calabresi onesti. Invitiamo Federica ad andare avanti, consapevole che non la lasceremo da sola! Ora, però, serve una forte reazione delle istituzioni, perché in Calabria il clima si è fatto irrespirabile».
«Quando accadono episodi del genere deve arrivare forte il sostegno dello Stato e la condanna a tutti i livelli». Questo il commento del sottosegretario ai Beni culturali Dorina Bianchi che ha manifestato la sua vicinanza all’assessore telefonicamente.
«Si tratta di un episodio di natura dolosa che si connota di particolare gravità per l’importanza del ruolo istituzionale ricoperto dall’assessore regionale al Lavoro, ma anche perché rappresenta l’ennesimo atto di un’escalation di attacchi ad amministratori pubblici che colpisce tutta la regione e in particolare la Locride». È quanto afferma il consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo.
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