COSENZA «Siamo vicini ai tecnici di produzione della Rai Calabria, che in sciopero lamentano di essere volutamente sottoutilizzati». Lo dichiarano i parlamentari M5S Dalila Nesci, membro della Vigilanza Rai, e il senatore Nicola Morra. «Da quasi un anno – continuano i parlamentari – le organizzazioni sindacali di categoria hanno cercato un punto d’intesa con la direzione regionale della Rai prima e con quella nazionale poi. Ad oggi i vertici della sede Rai calabrese continuano a disattendere ogni serio confronto sul tema, limitandosi a proporre accordi che ledono la dignità dei lavoratori del servizio pubblico».
«È inaccettabile – chiosa Morra, che stamani ha raggiunto i tecnici in sciopero – che l’azienda pubblica abbandoni il personale tecnico del servizio pubblico, che lavora con un sistema vecchio e inadeguato, tra rischi e mortificazioni professionali, come la riduzione della loro attività al solo montaggio video».
«Il Movimento cinque stelle – sottolinea Nesci – si è interessato della questione anche in Vigilanza Rai, ma le risposte del vertice aziendale restano vaghe. Il rischio, condiviso dagli stessi tecnici, è che dietro ci sia una perversa strategia, finalizzata a ulteriori tagli di personale. Sabato – continua la parlamentare – sarò in visita alla sede Rai della Calabria, per un confronto con lavoratori e dirigenza, volto a far luce su una gestione dai contorni molto anomali».
«Il Movimento cinque stelle – concludono Nesci e Morra – combatterà sino alla fine, per evitare danni e ingiustizie nei confronti dei lavoratori e del servizio pubblico».
x
x