Giornalisti senza concorso in consiglio regionale

REGGIO CALABRIA Che i giornalisti della Regione potessero essere assunti senza concorso si sapeva; ma al Consiglio calabrese qualcuno è andato ancora oltre: per lavorare e ricevere un congruo stipendio non serve nemmeno una selezione pubblica. Avviene tutto così, per via discrezionale. Basta una nomina intuitu personae e il gioco è fatto: più di 1.500 euro di retribuzione mensile per un anno di lavoro, probabilmente prorogabile.
Altro particolare: il fortunato giornalista farà parte di una redazione che non esiste. Ai piani alti di Palazzo Campanella hanno infatti messo a punto un piano editoriale davvero singolare, che prevede la semplice costituzione di una “segreteria di redazione” (organo diverso da una redazione in piena regola) che avrà il compito di creare e confezionare i contenuti del magazine Calabria on web, il portale di notizie “istituzionali” nato nel 2011 sulle ceneri della rivista cartacea Calabria, fondata nel 1972. L’occasione è buona anche per sdoganare una figura abbastanza obsoleta, in pieno stile Minculpop: ovvero il “direttore politico”, che sarà il segretario-questore del Consiglio, Giuseppe Neri.

LA SEGRETERIA Il nuovo assetto del giornale online viene definito il 12 ottobre scorso, quando l’Ufficio di presidenza approva il regolamento del magazine. Fin qui quasi tutto in regola. Poi però, è il 3 novembre, lo stesso Neri comunica al segretario generale, Maurizio Priolo, l’esatta composizione della segreteria: un responsabile amministrativo, un operatore informatico, entrambi dipendenti interni, e un giornalista pubblicista esterno, individuato nella persona di Francesco Gabriele Scopelliti. Perché proprio un pubblicista e non invece un giornalista professionista, e perché proprio Scopelliti? Neri non lo specifica ma l’iter prosegue lo stesso.

LA COSTITUZIONE Il 18 febbraio Priolo emana un atto con il quale recepisce le indicazioni del direttore politico. Stabilisce pure il compenso per Scopelliti, che viene equiparato a un “collaboratore esperto al 50%”, per un compenso annuo di 18.703,44 euro.

I RILIEVI DEI REVISORI La nuova squadra di Calabria on web è quindi pronta a partire. Anzi no, perché a rallentare la procedura ci pensano i revisori dei conti del Consiglio, che esprimono le loro riserve proprio in relazione alla nomina di Scopelliti. La richiesta ufficiale è di differire l’esecuzione del provvedimento amministrativo «al definitivo esame da parte del Collegio». Il piano di Neri, insomma, presenta qualche falla. Dopotutto il “proprietario” di Calabria on web è pur sempre il Consiglio. Che non sarà un editore puro, ma è comunque obbligato a espletare i concorsi. O, almeno, una selezione di qualche tipo.

Pietro Bellantoni

p.bellantoni@corrierecal.it