REGGIO CALABRIA I temi della legalità e del lavoro, soprattutto giovanile, saranno al centro della manifestazione unitaria che si svolgerà venerdì prossimo a Reggio Calabria nella sala Calipari del consiglio regionale.
«È una iniziativa – affermano Gravano, Tramonti, Biondo – che assume un particolare significato nel momento in cui si assiste a una escalation dei fenomeni di criminalità organizzata con attacchi alle istituzioni, alla politica, al mondo imprenditoriale e sindacale e che rischiano di mettere in discussione fondamentali diritti e libertà delle nostre comunità. Il governo, in primo luogo, deve dar seguito agli impegni ripetutamente assunti dimostrando così la volontà di investire in modo massiccio per il potenziamento, in termini di organici, strumenti e mezzi dei vari apparati pubblici preposti al contrasto delle organizzazioni criminali. La Regione, dal canto suo, ha il compito di stimolare, coordinare, proporre e rappresentare ai livelli istituzionali superiori questa grande esigenza di “voltare pagina”, sollecitando investimenti nel campo della scuola e della formazione, dei presidii civili e dell’associazionismo. A nostro avviso è nel Sud che si gioca la partita decisiva per il futuro del Paese. Per questi motivi bisogna promuovere una politica organica e complessiva con un percorso di vera politica economica e sociale in grado di determinare sviluppo e occupazione, soprattutto giovanile, interrompendo il fenomeno, ormai incessante, di emigrazione culturale, ulteriore causa dell’impoverimento della nostra Regione. Su queste basi il sindacato confederale calabrese sarà in campo a Reggio Calabria, con la partecipazione delle segreterie nazionali, con l’obiettivo comune di rivendicare una nuova stagione di crescita e di sviluppo della nostra Regione, oltre che per rispondere con le armi della protesta civile e democratica alla sfida della criminalità organizzata».
x
x