REGGIO CALABRIA Sono state disposte misure di vigilanza per l’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano e nei confronti del presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte Giuseppe Bombino. La decisione è stata presa al termine di una riunione in Prefettura. Entrambi sono stati sentiti per ore per cercare di capire che cosa ci sia dietro le intimidazioni subite sulle quali ci sono indagini in corso. Nei giorni scorsi è stata inendiata, a Siderno, l’auto intestata all’assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano. Sull’episodio indagano i carabinieri del gruppo di Locri che non escludono alcuna pista, anche se l’ipotesi privilegiata sembrerebbe quella dell’atto di natura dolosa. La vettura, una Opel Mokka, intestata all’assessore ma in uso al marito, era parcheggiata davanti all’abitazione dell’assessore regionale a Siderno.
Un altro vile atto è quello perpetrato ai danni di Giuseppe Bombino, presidente del Parco nazionale dell’Aspromonte. Persone non identificate hanno lasciato sul cofano dell’automobile di Bombino, parcheggiata nel cortile condominiale della sua abitazione, a Reggio Calabria, una busta di plastica contenente la testa mozzata di un capretto. Bombino ha informato la Questura di Reggio Calabria, i cui agenti sono giunti sul posto e hanno prelevato la busta contenente la testa d’animale.
Secondo quanto si è appreso, Bombino, poche ore prima del ritrovamento della busta, aveva ricevuto sul suo cellulare alcune telefonate anonime. Quella messa in atto la scorsa notte è solo l’ultima di una lunga serie di intimidazioni subite da Bombino, che proprio nei giorni scorsi è stato eletto coordinatore di Federparchi Calabria.
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