Ultimo aggiornamento alle 16:33
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Cosenza, l'appello a Paolini e Ncd: «Uniti per battere Occhiuto»

COSENZA Uniti contro Occhiuto. Solo così il centrosinistra cosentino può vincere. La coalizione civica che incrocerà le spade con il sindaco uscente sa che una frattura interna potrebbe compro…

Pubblicato il: 25/02/2016 – 17:12
Cosenza, l'appello a Paolini e Ncd: «Uniti per battere Occhiuto»

COSENZA Uniti contro Occhiuto. Solo così il centrosinistra cosentino può vincere. La coalizione civica che incrocerà le spade con il sindaco uscente sa che una frattura interna potrebbe compromettere l’intera partita. È, dunque, il momento dell’appello ai “non allineati”, cioè a Enzo Paolini – che, saltate le primarie, ha annunciato la sua candidatura a primo cittadino –, e agli indecisi, ovvero a Ncd dei fratelli Gentile.
«La candidatura di Lucio Presta è un segnale importante per Cosenza. È l’incrocio tra le culture riformiste e civiche, mentre dall’altra parte c’è un candidato di Berlusconi che si nasconde dietro liste anonime. Trovare una sintesi quando ci sono legittime ma numerose ambizioni non è mai facile. Dividersi ora però significherebbe fare un regalo a Occhiuto, la cui gestione amministrativa è stata bocciata da tanti cittadini che lo avevano sostenuto e finanche da militanti di Forza Italia». È l’incipit della nota con cui Psi, Idv, Idm, Ennio Morrone, Ala, Centro democratico, Calabria in rete, Psdi, Alleanza popolare e Movimento civico cattolico invocano l’unità del centrosinistra e la contestuale adesione alla scelta del Pd, che ha puntato tutte le sue carte sul manager dei vip.
«
È opportuno – continuano – convergere su Presta lanciando alla città una sfida di modernità contro la retorica di Occhiuto, la cui volontà egemonica rischia di portare a una desertificazione sociale, culturale e politica.
E’ importante capire le differenze tra chi converge su un progetto civico, e chi si maschera dietro un falso civismo, con il rischio di annullare le forze civiche autentiche, quelle che sono espressione di reali aggregazioni.
Diventa risibile il tentativo di porsi come elemento di rinnovamento dopo avere invocato, chiesto e ottenuto da Silvio Berlusconi, di Jole Santelli e di Scopelliti, protezione rispetto ai conflitti della sua coalizione.
Questa contraddizione porterà i partiti del centrodestra cosentino a estinguersi e tanti elettori di quell’area politica a non riconoscersi in un progetto ambiguo e monopolizzante.
 Per questo è necessario che movimenti politici di estrazione progressista e partiti di area moderata antitetici a Occhiuto capiscano che da questa parte c’è la volontà di costruire un’alleanza ampia, senza nessun intento di sopraffazione, con un sindaco indipendente ma con partiti capaci di esprimere autonomia e progettualità, restituendo dignità al civico consesso».

«Non è stato imposto alcun candidato di parte – concludono le forze delle coalizione –, ma è stata raggiunta una sintesi, largamente maggioritaria e democratica, tra soggetti interessati a realizzare un percorso inclusivo, finalizzato a contrapporre discussione e partecipazione all’uomo di Berlusconi».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x