«È possibile che la Calabria sia ancora senza ricettari? Dov’è il ministro Beatrice Lorenzin?». Lo afferma, in una nota, la deputata del Movimento 5 Stelle Federica Dieni, che esprime, a tale proposito, la propria «indignazione». «Ho presentato un’interrogazione sull’argomento – prosegue la parlamentare – più di un anno fa, ma non c’è stata alcuna risposta. Non credo sia dignitosa questa indifferenza di fronte ad un problema che sta creando gravissimi danni a molti cittadini calabresi. Ciò che non è accettabile non è solo l’incompetenza che dimostra il Ministero della Salute nel non cercare soluzioni ad un problema che si ripropone ciclicamente e che è senza scusanti, ma anche l’arroganza di non sentire neppure la necessità di dare una spiegazione, dimostrando scarsissima considerazione nei confronti dei cittadini e del Parlamento. La sanità in Calabria sta diventando un lusso per pochi. La mancanza di ricettari comporta che i cittadini non possono accedere alle cure e i medici di base si trovano costretti a negare le prescrizioni necessarie. Confidiamo – conclude Dieni – che almeno il ministro si degni prima o poi di darci una spiegazione del motivo per cui per i cittadini calabresi non vale il diritto alla salute previsto dall’art. 32 della Costituzione».
x
x